Il volume prende in esame l'opera di Vladimir Sollogub (1813-1882), un autore eclettico e di grande cultura, che ha attraversato varie fasi di popolarità. Negli anni giovanili, i suoi scritti, tra cui il celebre "Aptekarša" (La moglie del farmacista), erano apprezzati dalla società di Pietroburgo e acclamati da critici come Belinskij. Tuttavia, con il tempo, la sua fama svanì, pur continuando a scrivere in nuovi generi come il teatro e la saggistica. Sollogub è noto anche per il suo viaggio narrato nel racconto Tarantas, simbolo dell'immobilismo russo, dove il protagonista esplora l'identità del popolo attraverso incontri con varie figure sociali. L'autore ha testimoniato la vita quotidiana delle città e delle campagne russe, riuscendo a rendere sempre piacevole la lettura grazie alla sua arguzia. In questa analisi, vengono tradotti per la prima volta in italiano due suoi racconti: Serëža (1838), un racconto mondano che riflette l'umorismo e la freschezza dell'epoca, e Metel’ (La tempesta di neve, 1849), una breve opera che esplora un incontro romantico tra un ufficiale e una donna. Negli ultimi anni, Sollogub scrisse il romanzo Čerez kraj (Oltre il limite), in cui il protagonista Petr Ardarov rappresenta l'evoluzione della nobiltà russa.
(2025). Vladimir Sollogub e la provincia russa della prima metà dell’800 (nuovi materiali) . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/296789
Vladimir Sollogub e la provincia russa della prima metà dell’800 (nuovi materiali)
Fasolini, Marica
2025-01-01
Abstract
Il volume prende in esame l'opera di Vladimir Sollogub (1813-1882), un autore eclettico e di grande cultura, che ha attraversato varie fasi di popolarità. Negli anni giovanili, i suoi scritti, tra cui il celebre "Aptekarša" (La moglie del farmacista), erano apprezzati dalla società di Pietroburgo e acclamati da critici come Belinskij. Tuttavia, con il tempo, la sua fama svanì, pur continuando a scrivere in nuovi generi come il teatro e la saggistica. Sollogub è noto anche per il suo viaggio narrato nel racconto Tarantas, simbolo dell'immobilismo russo, dove il protagonista esplora l'identità del popolo attraverso incontri con varie figure sociali. L'autore ha testimoniato la vita quotidiana delle città e delle campagne russe, riuscendo a rendere sempre piacevole la lettura grazie alla sua arguzia. In questa analisi, vengono tradotti per la prima volta in italiano due suoi racconti: Serëža (1838), un racconto mondano che riflette l'umorismo e la freschezza dell'epoca, e Metel’ (La tempesta di neve, 1849), una breve opera che esplora un incontro romantico tra un ufficiale e una donna. Negli ultimi anni, Sollogub scrisse il romanzo Čerez kraj (Oltre il limite), in cui il protagonista Petr Ardarov rappresenta l'evoluzione della nobiltà russa.File | Dimensione del file | Formato | |
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