Al contempo elusivo ed estremamente popolare, il trash è fra le categorie estetiche più sfuggenti e inclassificabili, perché nel suo chiamare in causa il registro del rifiuto e dello scarto è tanto affascinante quanto destabilizzante. Distinguendolo da concetti simili come il kitsch, il camp e il brutto, il volume ne tratteggia una fenomenologia nello scenario visuale contemporaneo. Dal cinema di serie B agli eccessi di John Waters, dal caso Mark Caltagirone alle webserie e alla fortuna di communities dedicate su Instagram, il trash si presenta come una vera e propria cartina al tornasole dei fenomeni visivi e del nostro rapporto con le immagini, che proprio la sua natura perennemente eccedente ci permette di far emergere.
(2025). Che cos'è il trash . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/300246
Che cos'è il trash
Previtali, Giuseppe
2025-01-01
Abstract
Al contempo elusivo ed estremamente popolare, il trash è fra le categorie estetiche più sfuggenti e inclassificabili, perché nel suo chiamare in causa il registro del rifiuto e dello scarto è tanto affascinante quanto destabilizzante. Distinguendolo da concetti simili come il kitsch, il camp e il brutto, il volume ne tratteggia una fenomenologia nello scenario visuale contemporaneo. Dal cinema di serie B agli eccessi di John Waters, dal caso Mark Caltagirone alle webserie e alla fortuna di communities dedicate su Instagram, il trash si presenta come una vera e propria cartina al tornasole dei fenomeni visivi e del nostro rapporto con le immagini, che proprio la sua natura perennemente eccedente ci permette di far emergere.File | Dimensione del file | Formato | |
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