Cosa vuol dire essere queer oggi, in Italia? Quali sono le forme, i linguaggi e le resistenze con cui si costruisce e si rivendica la propria identità in un contesto ancora largamente eteronormato? Queer e ora esplora la queerness come sapere, esperienza e rappresentazione, interrogando il potenziale critico e trasformativo dell’identità sessuale in una prospettiva non conforme. Attraverso una serie di interviste – a Nicoz Balboa, Anas Chariai, Jean Philippe Porcu Duffresne (aka DJ Lil’ Jean), Nicola Gardini, Dani Martiri, Piergiorgio Pardo, Antonio Pizzo, Gianni “GianOrso” Rauso, Giuseppe Vincenzo Sciarra, Anna Segre, Piero Toto, Fabio Vittorini, Giovanna Cristina Vivinetto, Andrea Zardi – il libro mette in luce un dialogo corale che riflette sulla politicità dell’essere queer, sul rischio di assimilazione nei discorsi mainstream e sull’urgenza di nuove narrazioni. Una mappa polifonica che, a partire dal presente, prova a immaginare cosa possa significare dirsi queer nel futuro che ci attende.
(2025). Queer e ora. Corpi, spazi e temporalità oltre l'arcobaleno [edited book - curatela]. Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/307865
Queer e ora. Corpi, spazi e temporalità oltre l'arcobaleno
Covella, Giancarlo;
2025-01-01
Abstract
Cosa vuol dire essere queer oggi, in Italia? Quali sono le forme, i linguaggi e le resistenze con cui si costruisce e si rivendica la propria identità in un contesto ancora largamente eteronormato? Queer e ora esplora la queerness come sapere, esperienza e rappresentazione, interrogando il potenziale critico e trasformativo dell’identità sessuale in una prospettiva non conforme. Attraverso una serie di interviste – a Nicoz Balboa, Anas Chariai, Jean Philippe Porcu Duffresne (aka DJ Lil’ Jean), Nicola Gardini, Dani Martiri, Piergiorgio Pardo, Antonio Pizzo, Gianni “GianOrso” Rauso, Giuseppe Vincenzo Sciarra, Anna Segre, Piero Toto, Fabio Vittorini, Giovanna Cristina Vivinetto, Andrea Zardi – il libro mette in luce un dialogo corale che riflette sulla politicità dell’essere queer, sul rischio di assimilazione nei discorsi mainstream e sull’urgenza di nuove narrazioni. Una mappa polifonica che, a partire dal presente, prova a immaginare cosa possa significare dirsi queer nel futuro che ci attende.| File | Dimensione del file | Formato | |
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