Il volume esplora il ruolo dei marcatori pragmatici nel discorso politico italiano, con un approccio interdisciplinare che intreccia linguistica pragmatica e psicolinguistica. I marcatori pragmatici, elementi tipici del parlato, sono analizzati nella loro funzione (inter)soggettiva e nel loro potenziale strategico, soprattutto in relazione a dinamiche di persuasione e costruzione dell’immagine dei personaggi politici. L’indagine si basa su un corpus originale di interviste e monologhi prodotti e trasmessi tra il 2020 e il 2022, che coinvolge esponenti politici appartenenti a diversi schieramenti. Attraverso un’analisi funzionale del corpus, il lavoro propone una tassonomia dei marcatori pragmatici individuati ponendo particolare attenzione alla loro distribuzione, posizione sintattica e valore comunicativo. Nel cuore della ricerca si inserisce anche un esperimento di percezione, condotto su un campione di parlanti italiani, finalizzato a esplorare se, e in che misura, l’uso di specifici marcatori pragmatici possa influenzare la valutazione del messaggio e della sua fonte. Pur senza postulare un effetto persuasivo diffuso o sistematico, i risultati rivelano tendenze significative legate a determinate forme, suggerendo che la presenza di alcuni marcatori pragmatici può modulare la percezione dell’emittente in termini di credibilità e autorevolezza. Tali evidenze confermano il potenziale strategico dei marcatori pragmatici nell’orientare il processo interpretativo e nel modellare la relazione tra parlante e ascoltatore.
(2025). I marcatori pragmatici nel discorso politico italiano: (inter)soggettività, percezione e persuasione . Retrieved from https://hdl.handle.net/10446/307915 Retrieved from http://dx.doi.org/10.13122/978-88-97253-26-6
I marcatori pragmatici nel discorso politico italiano: (inter)soggettività, percezione e persuasione
Trebucchi, Tanja
2025-09-01
Abstract
Il volume esplora il ruolo dei marcatori pragmatici nel discorso politico italiano, con un approccio interdisciplinare che intreccia linguistica pragmatica e psicolinguistica. I marcatori pragmatici, elementi tipici del parlato, sono analizzati nella loro funzione (inter)soggettiva e nel loro potenziale strategico, soprattutto in relazione a dinamiche di persuasione e costruzione dell’immagine dei personaggi politici. L’indagine si basa su un corpus originale di interviste e monologhi prodotti e trasmessi tra il 2020 e il 2022, che coinvolge esponenti politici appartenenti a diversi schieramenti. Attraverso un’analisi funzionale del corpus, il lavoro propone una tassonomia dei marcatori pragmatici individuati ponendo particolare attenzione alla loro distribuzione, posizione sintattica e valore comunicativo. Nel cuore della ricerca si inserisce anche un esperimento di percezione, condotto su un campione di parlanti italiani, finalizzato a esplorare se, e in che misura, l’uso di specifici marcatori pragmatici possa influenzare la valutazione del messaggio e della sua fonte. Pur senza postulare un effetto persuasivo diffuso o sistematico, i risultati rivelano tendenze significative legate a determinate forme, suggerendo che la presenza di alcuni marcatori pragmatici può modulare la percezione dell’emittente in termini di credibilità e autorevolezza. Tali evidenze confermano il potenziale strategico dei marcatori pragmatici nell’orientare il processo interpretativo e nel modellare la relazione tra parlante e ascoltatore.| File | Dimensione del file | Formato | |
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