Louis Wolfson (1931), scrittore schizofrenico. Tra i sintomi una radicale impossibilità di ascoltare la lingua madre, l’inglese. Per questa ragione Gilles Deleuze, che scrive l’Introduzione al suo primo romanzo, lo indica come inventore del walkman. Il piccolo altoparlante di una radiolina che trasmette in francese collegato alla testina di uno stetoscopio con del nastro adesivo. Wolfson escogita un modo pratico e radicale per sfuggire all’assoggettamento del potere.Quale maggior potere della lingua madre dominante, se si tratta poi dell’inglese. Wolfson apre un grande dibattito tra gli intellettuali francesi. Cosa significa delirio, in letteratura e nella vita quotidiana. È un caso letterario e un caso di schizofrenia: una scissione culturale, a Parigi uno scrittore, a New York uno schizofrenico. Questo volume contiene i contributi di studiosi che praticano i testi di Wolfson da differenti punti di vista: letterario, cinematografico, antropologico, filosofico e clinico. I romanzi dell’autore sono analizzati in una prospettiva polifonica, dagli studi francesi degli anni Settanta e, più recentemente, nordamericani.
Louis Wolfson: cronache da un pianeta infernale
BARBETTA, Pietro;VALTELLINA, Enrico
2014-01-01
Abstract
Louis Wolfson (1931), scrittore schizofrenico. Tra i sintomi una radicale impossibilità di ascoltare la lingua madre, l’inglese. Per questa ragione Gilles Deleuze, che scrive l’Introduzione al suo primo romanzo, lo indica come inventore del walkman. Il piccolo altoparlante di una radiolina che trasmette in francese collegato alla testina di uno stetoscopio con del nastro adesivo. Wolfson escogita un modo pratico e radicale per sfuggire all’assoggettamento del potere.Quale maggior potere della lingua madre dominante, se si tratta poi dell’inglese. Wolfson apre un grande dibattito tra gli intellettuali francesi. Cosa significa delirio, in letteratura e nella vita quotidiana. È un caso letterario e un caso di schizofrenia: una scissione culturale, a Parigi uno scrittore, a New York uno schizofrenico. Questo volume contiene i contributi di studiosi che praticano i testi di Wolfson da differenti punti di vista: letterario, cinematografico, antropologico, filosofico e clinico. I romanzi dell’autore sono analizzati in una prospettiva polifonica, dagli studi francesi degli anni Settanta e, più recentemente, nordamericani.File | Dimensione del file | Formato | |
---|---|---|---|
x-Wolfson8_Layout 1 2.pdf
Solo gestori di archivio
Versione:
publisher's version - versione editoriale
Licenza:
Licenza default Aisberg
Dimensione del file
2.93 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.93 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo