Un'attenzione diffusa e approfondita all'esperienza estetica e creativa e alla sua educazione può generare una nuova cultura dell'innovazione con rilevanza: - etica, per una responsabilità critica verso il conformismo e una propensione alla ricerca dell'autoelevazione e dell'emancipazione individuale e collettiva; - sociale, per un sistema di relazioni in cui la differenza sia un valore che genera varietà e civiltà; - economica, per la ricerca di forme di sviluppo appropriato in grado di valorizzare il rispetto e l'armonia tra gli individui, le specie e il resto della natura; - politica, per una inedita capacità di cooperazione ed efficace gestione dei conflitti, non distruttiva e valorizzante le differenze; - estetica, per il riconoscimento del valore specifico della bellezza, dell'arte e della cultura per la qualità dell'esistenza. L'educazione diffusa all'esperienza estetica e creativa è di fatto un'educazione al senso del possibile. Questo libro è il risultato di un lungo percorso di ricerca applicata e costituisce un contributo allo studio e all'insegnamento nel campo del management dell'arte e della cultura.
(2010). Management dell'arte e della cultura: competenze direzionali e relazioni lavorative nelle istituzioni dell'arte e della cultura [edited book - curatela]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/31804
Management dell'arte e della cultura: competenze direzionali e relazioni lavorative nelle istituzioni dell'arte e della cultura
MORELLI, Ugo;
2010-01-01
Abstract
Un'attenzione diffusa e approfondita all'esperienza estetica e creativa e alla sua educazione può generare una nuova cultura dell'innovazione con rilevanza: - etica, per una responsabilità critica verso il conformismo e una propensione alla ricerca dell'autoelevazione e dell'emancipazione individuale e collettiva; - sociale, per un sistema di relazioni in cui la differenza sia un valore che genera varietà e civiltà; - economica, per la ricerca di forme di sviluppo appropriato in grado di valorizzare il rispetto e l'armonia tra gli individui, le specie e il resto della natura; - politica, per una inedita capacità di cooperazione ed efficace gestione dei conflitti, non distruttiva e valorizzante le differenze; - estetica, per il riconoscimento del valore specifico della bellezza, dell'arte e della cultura per la qualità dell'esistenza. L'educazione diffusa all'esperienza estetica e creativa è di fatto un'educazione al senso del possibile. Questo libro è il risultato di un lungo percorso di ricerca applicata e costituisce un contributo allo studio e all'insegnamento nel campo del management dell'arte e della cultura.Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo