“Benessere soggettivo”, “benessere sociale”, “eudaimonía”, “soddisfazione per la vita”, “qualità della vita”, “buona vita”. Queste sono solo alcune delle espressioni che vengono utilizzate nella letteratura scientifica contemporanea per indicare la felicità. Considerata singolarmente, tuttavia, nessuna di queste espressioni è in grado di catturare la varietà di significati associati al termine e al concetto, certamente più sfumato e più complesso, di felicità. Inoltre, i costrutti teorici a cui le diverse espressioni citate rimandano sono stati definiti e operazionalizzati in modo differente a seconda dello specifico ambito disciplinare in cui hanno trovato applicazione, rendendo così difficile il dialogo e la comprensione reciproca fra i ricercatori che studiano la felicità da diverse angolature. Il simposio si propone di favorire un confronto interdisciplinare sul concetto di felicità e il suo spazio semantico, raccogliendo le riflessioni teoriche e i contributi di ricerca di studiosi italiani che lavorano nel campo della psicologia, della sociologia e dell’economia. In particolare, gli interventi dei relatori riguarderanno le rappresentazioni della felicità nella psicologia ingenua, l’influenza che gli eventi storici e politici hanno sull’idea di felicità abbracciata da una certa società e dai suoi cittadini, ed infine le modalità attraverso le quali i fattori economici, sociali e psicologici interagiscono nel favorire oppure ostacolare le aspirazioni delle persone a vivere in modo felice.
(2015). Il concetto di felicità e il suo spazio semantico: prospettive a confronto [abstract]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/34884
Il concetto di felicità e il suo spazio semantico: prospettive a confronto
Sotgiu, Igor
2015-01-01
Abstract
“Benessere soggettivo”, “benessere sociale”, “eudaimonía”, “soddisfazione per la vita”, “qualità della vita”, “buona vita”. Queste sono solo alcune delle espressioni che vengono utilizzate nella letteratura scientifica contemporanea per indicare la felicità. Considerata singolarmente, tuttavia, nessuna di queste espressioni è in grado di catturare la varietà di significati associati al termine e al concetto, certamente più sfumato e più complesso, di felicità. Inoltre, i costrutti teorici a cui le diverse espressioni citate rimandano sono stati definiti e operazionalizzati in modo differente a seconda dello specifico ambito disciplinare in cui hanno trovato applicazione, rendendo così difficile il dialogo e la comprensione reciproca fra i ricercatori che studiano la felicità da diverse angolature. Il simposio si propone di favorire un confronto interdisciplinare sul concetto di felicità e il suo spazio semantico, raccogliendo le riflessioni teoriche e i contributi di ricerca di studiosi italiani che lavorano nel campo della psicologia, della sociologia e dell’economia. In particolare, gli interventi dei relatori riguarderanno le rappresentazioni della felicità nella psicologia ingenua, l’influenza che gli eventi storici e politici hanno sull’idea di felicità abbracciata da una certa società e dai suoi cittadini, ed infine le modalità attraverso le quali i fattori economici, sociali e psicologici interagiscono nel favorire oppure ostacolare le aspirazioni delle persone a vivere in modo felice.File | Dimensione del file | Formato | |
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