Il volume si propone come strumento di illustrazione e, al contempo, di approfondimento dei contenuti del testo di revisione della Parte Seconda della Costituzione, approvato in via definitiva dalle Camere il 12 aprile 2016, in esito al percorso di riforme costituzionali ed elettorali che connota la XVI legislatura repubblicana. I contributi dell’opera collettanea, redatti e pubblicati nelle more della celebrazione del referendum ex art. 138, comma secondo, Cost., ambiscono a una trattazione organica e sistematica dei contenuti della riforma costituzionale, attraverso una ricostruzione che, prima di soffermarsi sui singoli istituti e sul loro potenziale impatto sull’ordinamento vigente, consideri il contesto storico, istituzionale e politico nel quale l’opera di revisione costituzionale si è sviluppata. La circostanza per cui la redazione del volume precede la data di svolgimento del referendum costituzionale, piuttosto che indebolire l’analisi, consente di esaminare ed approfondire la portata del testo di riforma assumendo una prospettiva oggettiva, tipica della riflessione costituzionalistica, né sottoposta ai condizionamenti che, inevitabilmente, comporterebbe un’indagine esclusivamente retrospettiva, né influenzata dalle suggestioni che potrebbero accompagnare un’eventuale fase di attuazione del nuovo testo costituzionale. Il volume, dopo un richiamo ai precedenti tentativi di riforma delle istituzioni ed all’iter seguìto in questa occasione, esamina i riflessi delle modifiche costituzionali sull’articolazione della forma di governo – e quindi sull’assetto dei rapporti tra gli organi costituzionali – ed analizza l’innovativo sistema parlamentare, bicamerale differenziato. Ai fini dell’esatta comprensione dei potenziali sviluppi della riforma, all’opera non sono estranei non solo un’analisi della nuova configurazione del Senato della Repubblica, ma anche un ampio approfondimento della nuova formula elettorale della Camera dei deputati e la ricostruzione dei riferimenti costituzionali preposti a guidare il legislatore ordinario nella definizione del sistema d’elezione del Senato. Una notevole parte dell’esposizione è dedicata all’impatto che il testo di legge costituzionale esercita sul sistema delle fonti, sia alla luce della generale differenziazione delle attribuzioni delle Camere nell’esercizio della funzione legislativa, sia in considerazione della molteplicità dei procedimenti di produzione normativa primaria che la riforma pare prefigurare. Si dedica, altresì, attenzione agli istituti già contemplati dall’attuale testo della Legge fondamentale e soggetti ad alterazioni o integrazioni (così, per esempio, nel caso del referendum), nonché a quegli istituti e procedimenti di nuovo conio, dei quali gli Autori, non limitandosi all’analisi della disciplina costituzionale, ipotizzano l’impatto sulla procedura legislativa e i presumibili sviluppi concreti (così, nei casi del “voto a data certa” e del giudizio preventivo di costituzionalità sulle leggi elettorali). All’esame della forma di governo e del sistema delle fonti delineati dal testo di riforma segue l’inevitabile approfondimento delle innovazioni apportate al Titolo V della Parte Seconda della Costituzione, sia alla luce dell’impianto generale che va a caratterizzarlo, sia in considerazione della (nuova) riformulazione della ripartizione della potestà legislativa tra lo Stato e le Regioni, della soppressione, almeno testuale, della potestà legislativa concorrente e dell’introduzione della cosiddetta clausola di supremazia, senza dimenticare la soppressione delle Province e gli interventi sull’organizzazione e le risorse dei diversi livelli di governo. La struttura di ogni capitolo prevede, poi, in accompagnamento all’approfondimento scientifico dei contenuti della riforma, una scheda didattica d’illustrazione dei contenuti essenziali della disciplina costituzionale di nuova introduzione, a (prevalente) uso degli studenti, cercando di porne complessivamente in rilievo le potenzialità, nell’ottica di una razionalizzazione dell’ordinamento (le «speranze»), e le incongruenze (i «timori»).

La Costituzione in movimento. La riforma costituzionale tra speranze e timori

TROILO, Silvio
2016-01-01

Abstract

Il volume si propone come strumento di illustrazione e, al contempo, di approfondimento dei contenuti del testo di revisione della Parte Seconda della Costituzione, approvato in via definitiva dalle Camere il 12 aprile 2016, in esito al percorso di riforme costituzionali ed elettorali che connota la XVI legislatura repubblicana. I contributi dell’opera collettanea, redatti e pubblicati nelle more della celebrazione del referendum ex art. 138, comma secondo, Cost., ambiscono a una trattazione organica e sistematica dei contenuti della riforma costituzionale, attraverso una ricostruzione che, prima di soffermarsi sui singoli istituti e sul loro potenziale impatto sull’ordinamento vigente, consideri il contesto storico, istituzionale e politico nel quale l’opera di revisione costituzionale si è sviluppata. La circostanza per cui la redazione del volume precede la data di svolgimento del referendum costituzionale, piuttosto che indebolire l’analisi, consente di esaminare ed approfondire la portata del testo di riforma assumendo una prospettiva oggettiva, tipica della riflessione costituzionalistica, né sottoposta ai condizionamenti che, inevitabilmente, comporterebbe un’indagine esclusivamente retrospettiva, né influenzata dalle suggestioni che potrebbero accompagnare un’eventuale fase di attuazione del nuovo testo costituzionale. Il volume, dopo un richiamo ai precedenti tentativi di riforma delle istituzioni ed all’iter seguìto in questa occasione, esamina i riflessi delle modifiche costituzionali sull’articolazione della forma di governo – e quindi sull’assetto dei rapporti tra gli organi costituzionali – ed analizza l’innovativo sistema parlamentare, bicamerale differenziato. Ai fini dell’esatta comprensione dei potenziali sviluppi della riforma, all’opera non sono estranei non solo un’analisi della nuova configurazione del Senato della Repubblica, ma anche un ampio approfondimento della nuova formula elettorale della Camera dei deputati e la ricostruzione dei riferimenti costituzionali preposti a guidare il legislatore ordinario nella definizione del sistema d’elezione del Senato. Una notevole parte dell’esposizione è dedicata all’impatto che il testo di legge costituzionale esercita sul sistema delle fonti, sia alla luce della generale differenziazione delle attribuzioni delle Camere nell’esercizio della funzione legislativa, sia in considerazione della molteplicità dei procedimenti di produzione normativa primaria che la riforma pare prefigurare. Si dedica, altresì, attenzione agli istituti già contemplati dall’attuale testo della Legge fondamentale e soggetti ad alterazioni o integrazioni (così, per esempio, nel caso del referendum), nonché a quegli istituti e procedimenti di nuovo conio, dei quali gli Autori, non limitandosi all’analisi della disciplina costituzionale, ipotizzano l’impatto sulla procedura legislativa e i presumibili sviluppi concreti (così, nei casi del “voto a data certa” e del giudizio preventivo di costituzionalità sulle leggi elettorali). All’esame della forma di governo e del sistema delle fonti delineati dal testo di riforma segue l’inevitabile approfondimento delle innovazioni apportate al Titolo V della Parte Seconda della Costituzione, sia alla luce dell’impianto generale che va a caratterizzarlo, sia in considerazione della (nuova) riformulazione della ripartizione della potestà legislativa tra lo Stato e le Regioni, della soppressione, almeno testuale, della potestà legislativa concorrente e dell’introduzione della cosiddetta clausola di supremazia, senza dimenticare la soppressione delle Province e gli interventi sull’organizzazione e le risorse dei diversi livelli di governo. La struttura di ogni capitolo prevede, poi, in accompagnamento all’approfondimento scientifico dei contenuti della riforma, una scheda didattica d’illustrazione dei contenuti essenziali della disciplina costituzionale di nuova introduzione, a (prevalente) uso degli studenti, cercando di porne complessivamente in rilievo le potenzialità, nell’ottica di una razionalizzazione dell’ordinamento (le «speranze»), e le incongruenze (i «timori»).
curatela (libro)
2016
Apostoli, Adriana; Gorlani, Mario; Troilo, Silvio
File allegato/i alla scheda:
File Dimensione del file Formato  
PDF - Cost. in movimento (intero).pdf

Solo gestori di archivio

Versione: publisher's version - versione editoriale
Licenza: Licenza default Aisberg
Dimensione del file 3.42 MB
Formato Adobe PDF
3.42 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10446/80177
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact