Il volume presenta gli Atti del Convegno sul tema la realtà sportiva tra prevaricazione e competizione, organizzato dal Laris (Laboratorio di Ricerca e Intervento Sociale) del Dipartimento di Sociologia dell'Università Cattolica e dal Centro per lo studio sulla legalità dell'Università Cattolica, tenutosi il 28 ottobre 2004. Il filo conduttore dei diversi contributi verte intorno a un interrogativo cruciale: lo sport può essere una risorsa per la crescita? Lo sport può divenire luogo di educazione e di formazione? In apertura del Convegno È emerso un primo dato su cui sostanzialmente convergono le diverse testimonianze: la capillare presenza dello sport nella società civile e l'indubbia rilevanza sociale dello sport in quanto oggetto di investimenti e impegno di vario tipo: istituzionale, privato, da parte del privato sociale e del mondo del volontariato. Tuttavia, addentrandosi maggiormente nella riflessione, si vuole sostenere che lo sport costituisce un oggetto socialmente rilevante in un senso più profondo, perché concernente il suo carattere di contesto aggregativo e socializzante e, quindi, di potenziale agenzia formativa. Ripartire dallo sport significa riscoprire in esso un bagaglio di esperienza e di elaborazione di senso che, soprattutto nella società contemporanea, lo sport può continuare a offrire costituendo, infatti, una significativa forma di mediazione tra i soggetti e la realtà. Tuttavia, affinché lo sport si concretizzi in una risorsa effettiva È importante prendere coscienza di una duplice sfida che l'odierno rapporto esistente tra la società più ampia e il sistema sportivo in genere sembra contenere: da un lato, lo sport si presenta afflitto da numerosi "mali" (violenze, scommesse, business e commercializzazione, esasperazione agonistica, campionismo, doping, ecc.), per cui si tratta di un luogo altamente problematico e difficile. Dall'altro lato, però, lo sport È una metafora della società contemporanea.
(2005). Ripartire dallo sport : la realta sportiva tra prevaricazione e competizione : atti del convegno Ripartire dallo sport, Universita Cattolica del Sacro Cuore, Brescia, 28 ottobre 2004 [edited book - curatela]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/94186
Ripartire dallo sport : la realta sportiva tra prevaricazione e competizione : atti del convegno Ripartire dallo sport, Universita Cattolica del Sacro Cuore, Brescia, 28 ottobre 2004
OTTAVIANO, Cristiana;
2005-01-01
Abstract
Il volume presenta gli Atti del Convegno sul tema la realtà sportiva tra prevaricazione e competizione, organizzato dal Laris (Laboratorio di Ricerca e Intervento Sociale) del Dipartimento di Sociologia dell'Università Cattolica e dal Centro per lo studio sulla legalità dell'Università Cattolica, tenutosi il 28 ottobre 2004. Il filo conduttore dei diversi contributi verte intorno a un interrogativo cruciale: lo sport può essere una risorsa per la crescita? Lo sport può divenire luogo di educazione e di formazione? In apertura del Convegno È emerso un primo dato su cui sostanzialmente convergono le diverse testimonianze: la capillare presenza dello sport nella società civile e l'indubbia rilevanza sociale dello sport in quanto oggetto di investimenti e impegno di vario tipo: istituzionale, privato, da parte del privato sociale e del mondo del volontariato. Tuttavia, addentrandosi maggiormente nella riflessione, si vuole sostenere che lo sport costituisce un oggetto socialmente rilevante in un senso più profondo, perché concernente il suo carattere di contesto aggregativo e socializzante e, quindi, di potenziale agenzia formativa. Ripartire dallo sport significa riscoprire in esso un bagaglio di esperienza e di elaborazione di senso che, soprattutto nella società contemporanea, lo sport può continuare a offrire costituendo, infatti, una significativa forma di mediazione tra i soggetti e la realtà. Tuttavia, affinché lo sport si concretizzi in una risorsa effettiva È importante prendere coscienza di una duplice sfida che l'odierno rapporto esistente tra la società più ampia e il sistema sportivo in genere sembra contenere: da un lato, lo sport si presenta afflitto da numerosi "mali" (violenze, scommesse, business e commercializzazione, esasperazione agonistica, campionismo, doping, ecc.), per cui si tratta di un luogo altamente problematico e difficile. Dall'altro lato, però, lo sport È una metafora della società contemporanea.Pubblicazioni consigliate
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