The deployment of digitization has stimulated the development of new employment practices which lead to reflection on the role that labor law must play in the process of digital transformation of industry and the economy. The interference of ICTs (information and communication technologies) has destabilized the system, weakening the foundations on which work relationships relate, causing the disruption of the typical coordinates of the time space of the performance and the abandonment of the concept of physical proximity to marry the proximity functional. In this context, times of life and work merge and mingle, hierarchies blur, economic safeguards for workers become increasingly evanescent, the risks multiply. At the same time, new modes fill geographic distances recovering bands of vulnerable workers otherwise excluded from the market, promote the emergence of new competitive territories and stimulate a new way of working, but must seek a new set of rules that will allow the worker to return to the center of the system.

Il dispiegarsi della digitalizzazione ha stimolato lo sviluppo di nuove pratiche occupazionali che inducono a riflettere sul ruolo che il diritto del lavoro deve assumersi nei processi di trasformazione digitale dell’industria e dell’economia. L’ingerenza delle ICTs (information and communication technologies) ha destabilizzato il sistema, indebolendo le fondamenta su cui poggiano i rapporti lavorativi, provocando lo scardinamento delle tipiche coordinate spazio temporali della prestazione e l’abbandono del concetto di prossimità fisica per sposare quello di prossimità funzionale. In tale contesto tempi di vita e di lavoro si fondono e si confondono, le gerarchie sfumano, le tutele economiche per i lavoratori divengono sempre più evanescenti, i rischi si moltiplicano. Nel contempo le nuove modalità colmano le distanze geografiche, recuperando fasce di lavoratori vulnerabili altrimenti escluse dal mercato, favoriscono la nascita di nuovi territori competitivi e stimolano un nuovo modo di lavorare che deve però cercare una nuova regolazione che consenta di rimettere il lavoratore al centro del sistema.

(2017). Le nuove traiettorie del lavoro: le implicazioni della digital e sharing economy sul rapporto di lavoro [journal article - articolo]. In MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/116006

Le nuove traiettorie del lavoro: le implicazioni della digital e sharing economy sul rapporto di lavoro

Signorini, Elena
2017-01-01

Abstract

The deployment of digitization has stimulated the development of new employment practices which lead to reflection on the role that labor law must play in the process of digital transformation of industry and the economy. The interference of ICTs (information and communication technologies) has destabilized the system, weakening the foundations on which work relationships relate, causing the disruption of the typical coordinates of the time space of the performance and the abandonment of the concept of physical proximity to marry the proximity functional. In this context, times of life and work merge and mingle, hierarchies blur, economic safeguards for workers become increasingly evanescent, the risks multiply. At the same time, new modes fill geographic distances recovering bands of vulnerable workers otherwise excluded from the market, promote the emergence of new competitive territories and stimulate a new way of working, but must seek a new set of rules that will allow the worker to return to the center of the system.
journal article - articolo
2017
Il dispiegarsi della digitalizzazione ha stimolato lo sviluppo di nuove pratiche occupazionali che inducono a riflettere sul ruolo che il diritto del lavoro deve assumersi nei processi di trasformazione digitale dell’industria e dell’economia. L’ingerenza delle ICTs (information and communication technologies) ha destabilizzato il sistema, indebolendo le fondamenta su cui poggiano i rapporti lavorativi, provocando lo scardinamento delle tipiche coordinate spazio temporali della prestazione e l’abbandono del concetto di prossimità fisica per sposare quello di prossimità funzionale. In tale contesto tempi di vita e di lavoro si fondono e si confondono, le gerarchie sfumano, le tutele economiche per i lavoratori divengono sempre più evanescenti, i rischi si moltiplicano. Nel contempo le nuove modalità colmano le distanze geografiche, recuperando fasce di lavoratori vulnerabili altrimenti escluse dal mercato, favoriscono la nascita di nuovi territori competitivi e stimolano un nuovo modo di lavorare che deve però cercare una nuova regolazione che consenta di rimettere il lavoratore al centro del sistema.
Signorini, Elena
(2017). Le nuove traiettorie del lavoro: le implicazioni della digital e sharing economy sul rapporto di lavoro [journal article - articolo]. In MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/116006
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