Il lavoro è volto allo studio del comportamento alla corrosione di due leghe di alluminio-silicio tipo AlSi7Mg e AlSi10Mg, prodotte per fusione laser a letto di polvere. Sono state effettuate prove elettrochimiche potenziodinamiche e prove di corrosione intergranulare su campioni accresciuti lungo due diverse direzioni (su piani paralleli a quello di scansione del laser e perpendicolari a questo), sia sulla superficie così come ottenuta dal processo produttivo sia dopo lucidatura. Per entrambe le leghe, la morfologia di attacco localizzato è caratterizzata da una dissoluzione selettiva dell’alluminio al bordo del pozzetto di fusione. Il potenziale di pitting aumenta in modo considerevole passando dalla superficie così come prodotta dal processo alla superficie lucidata. Sebbene in misura inferiore, aumenta anche passando dalle superfici con giacitura perpendicolare a quella di scansione alle superfici parallele a questa, a causa della diversa microstruttura. Le prove non hanno evidenziato una variazione sistematica del potenziale di pitting tra le due leghe
(2017). Valutazione della resistenza a corrosione di leghe di alluminio-silicio ottenute per LPBF [conference presentation (unpublished) - intervento a convegno (paper non pubblicato)]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/117739
Valutazione della resistenza a corrosione di leghe di alluminio-silicio ottenute per LPBF
Cabrini, M.;Lorenzi, S.;Pastore, T.;Pellegrini, S.;Testa, C.;Manfredi, D.;
2017-01-01
Abstract
Il lavoro è volto allo studio del comportamento alla corrosione di due leghe di alluminio-silicio tipo AlSi7Mg e AlSi10Mg, prodotte per fusione laser a letto di polvere. Sono state effettuate prove elettrochimiche potenziodinamiche e prove di corrosione intergranulare su campioni accresciuti lungo due diverse direzioni (su piani paralleli a quello di scansione del laser e perpendicolari a questo), sia sulla superficie così come ottenuta dal processo produttivo sia dopo lucidatura. Per entrambe le leghe, la morfologia di attacco localizzato è caratterizzata da una dissoluzione selettiva dell’alluminio al bordo del pozzetto di fusione. Il potenziale di pitting aumenta in modo considerevole passando dalla superficie così come prodotta dal processo alla superficie lucidata. Sebbene in misura inferiore, aumenta anche passando dalle superfici con giacitura perpendicolare a quella di scansione alle superfici parallele a questa, a causa della diversa microstruttura. Le prove non hanno evidenziato una variazione sistematica del potenziale di pitting tra le due legheFile | Dimensione del file | Formato | |
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