This analysis examines the inadequacy of the conceptual categories of acts or omissions relative to the behavior of the doctor or the health worker towards a patient who claims his/her right of self-determination in health care.
Il contributo affronta il problema della qualificazione della condotta del sanitario cui sia richiesto, ai fini dell’adempimento della volontà del paziente, di intervenire attivamente al fine di sospendere un trattamento medico già in atto, specie ove trattasi di trattamento life-saving: rispetto al profilo, anche semantico, di tale atto, la distinzione tra condotta attiva od omissiva, tipica specialmente delle qualificazioni penalistiche, appare inadeguata e insufficiente, auspicandosi una revisione concettuale delle categorie della condotta, anche nell’ottica del significato obiettivo e giuridico di tale azione, considerato alla luce dei più recenti sviluppi dottrinari e giurisprudenziali in materia.
(2017). Azione, omissione, astensione: semantica della condotta nell'atto medico e tutela dell'autodeterminazione del paziente. [journal article - articolo]. In RESPONSABILITÀ MEDICA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/119033
Azione, omissione, astensione: semantica della condotta nell'atto medico e tutela dell'autodeterminazione del paziente.
Azzalini, Marco
2017-10-01
Abstract
This analysis examines the inadequacy of the conceptual categories of acts or omissions relative to the behavior of the doctor or the health worker towards a patient who claims his/her right of self-determination in health care.File | Dimensione del file | Formato | |
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