La democratizzazione delle decisioni science and technology based. Riflessioni sul dibattito pubblico

This article analyzes the new frontiers of public participation in the field of major works, contextualizing this issue in the complex and increasingly conflictual relationship between scientific and technological evolution and democracy. After outlining the emerging role of the so-called “deliberative arenas” as instruments for granting public discussion on science and technology-based public decisions, it examines the recent introduction into the Italian legal system of the public debate, aimed at democratizing siting procedures of large-scale projects and preventing “proximity conflicts”. The paper compares it with the French débat public, underlining some differences: in particular, the Italian legislator has made some regulatory choices that weaken the role of public participation in the decision-making process, which is still characterized by a technocratic vision.

L'articolo analizza le nuove frontiere della partecipazione pubblica nei procedimenti relativi alle grandi opere, contestualizzando la questione nell'ambito del rapporto - complesso e sempre più conflittuale - tra evoluzione tecnico-scientifica e democrazia. Dopo aver delineato il ruolo che stanno assumendo le c.d. "arene deliberative" quali strumenti atti a garantire la discussione pubblica in relazione a decisioni pubbliche science and technology based, lo scritto esamina la recente introduzione nell'ordinamento italiano del dibattito pubblico, finalizzato a democratizzare le procedure di localizzazione e realizzazione delle grandi opere e a prevenire i "conflitti di prossimità". Viene condotta un'analisi comparata con il débat public francese, sottolineando alcune differenze tra i due istituti. In particolare, il legislatore italiano ha compiuto alcune scelte regolatorie che indeboliscono il ruolo della partecipazione pubblica nei processi decisionali, che sono ancora caratterizzati da una visione tecnocratica.