In un tempo di riflessione intorno alle cangianti geografie delle città (nelle diverse declinazioni) contemporanee e dell’urbano, il lavoro su riuso/risignificazione/integrazione dei vuoti di città rappresenta con tutta evidenza il tema centrale delle politiche di molte aree urbane. Centrale anche quale risposta efficace a un dibattito (forse un po’ logoro) sul “consumo di suolo”, che riletto in questa chiave è piuttosto da reinterpretare, e agire, quale consumo di città. Il progressivo riposizionamento delle prospettive di lettura, e di azione, verso la comprensione delle densità (di risorse e di problemi) dei tessuti urbani, attinge a una rinvigorita capacità interpretativa sulla cultura profonda dei luoghi e delle relazioni che li percorrono.Il temporary urbanism rappresenta una modalità di sperimentazione di strumenti e di pratiche rinnovate, capaci di intercettare e orientare energie vive e intelligenze della città. L’introduzione di categorie del temporaneo nelle pratiche di governo urbano concorre anche a rinnovare la strumen- tazione urbanistica, relativizzando il sistema di certezze tradizionale che offre una risposta previsionale “ferma e conformativa” (in assenza dei fruitori che ne attestino l’ef cacia), e assume quale valore l’attesa di condizioni di scelta soddisfacenti.
(2018). Don’t obsess about permanence. Temporanea durevolezza nel governo dell’urbano . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/121514
Don’t obsess about permanence. Temporanea durevolezza nel governo dell’urbano
Adobati, Fulvio
2018-01-01
Abstract
In un tempo di riflessione intorno alle cangianti geografie delle città (nelle diverse declinazioni) contemporanee e dell’urbano, il lavoro su riuso/risignificazione/integrazione dei vuoti di città rappresenta con tutta evidenza il tema centrale delle politiche di molte aree urbane. Centrale anche quale risposta efficace a un dibattito (forse un po’ logoro) sul “consumo di suolo”, che riletto in questa chiave è piuttosto da reinterpretare, e agire, quale consumo di città. Il progressivo riposizionamento delle prospettive di lettura, e di azione, verso la comprensione delle densità (di risorse e di problemi) dei tessuti urbani, attinge a una rinvigorita capacità interpretativa sulla cultura profonda dei luoghi e delle relazioni che li percorrono.Il temporary urbanism rappresenta una modalità di sperimentazione di strumenti e di pratiche rinnovate, capaci di intercettare e orientare energie vive e intelligenze della città. L’introduzione di categorie del temporaneo nelle pratiche di governo urbano concorre anche a rinnovare la strumen- tazione urbanistica, relativizzando il sistema di certezze tradizionale che offre una risposta previsionale “ferma e conformativa” (in assenza dei fruitori che ne attestino l’ef cacia), e assume quale valore l’attesa di condizioni di scelta soddisfacenti.File | Dimensione del file | Formato | |
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