Regulatory changes concerning the trial before the Supreme Court have the purpose of lightening its charge. In that perspective, on the one hand, an increase of the Supreme Court’s nomophylactic power can be noticed while, on the other hand, several rules – even organizational ones – have been laid down with the aim of restricting its jurisdiction. Regardless the operational matters, the already mentioned enhanced powers should be prevented from introducing a “case law” which would be incompatible with the rule of law that protects the legal system

Le modifiche normative relative al giudizio in Cassazione esprimono la finalità di decongestionare il carico di lavoro. In tale linea di indirizzo si registra un’accentuazione dei poteri nomofilattici oltre a disposizioni, anche organizzative, dirette a sottrarre o limitare le competenze del giudice di legittimità. Al di là dei profili operativi, il rischio da evitare è che i rafforzati poteri in tema di uniformità di interpretazione della norma si traducano in un “diritto giurisprudenziale” incompatibile con il principio di legalità che presidia l’ordinamento.

(2018). La riforma del giudizio in Cassazione tra pragmatismi operativi ed accentuata nomofilachia [journal article - articolo]. In DIRITTO PENALE E PROCESSO. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/125436

La riforma del giudizio in Cassazione tra pragmatismi operativi ed accentuata nomofilachia

Dinacci, Filippo
2018-01-01

Abstract

Regulatory changes concerning the trial before the Supreme Court have the purpose of lightening its charge. In that perspective, on the one hand, an increase of the Supreme Court’s nomophylactic power can be noticed while, on the other hand, several rules – even organizational ones – have been laid down with the aim of restricting its jurisdiction. Regardless the operational matters, the already mentioned enhanced powers should be prevented from introducing a “case law” which would be incompatible with the rule of law that protects the legal system
articolo
2018
Le modifiche normative relative al giudizio in Cassazione esprimono la finalità di decongestionare il carico di lavoro. In tale linea di indirizzo si registra un’accentuazione dei poteri nomofilattici oltre a disposizioni, anche organizzative, dirette a sottrarre o limitare le competenze del giudice di legittimità. Al di là dei profili operativi, il rischio da evitare è che i rafforzati poteri in tema di uniformità di interpretazione della norma si traducano in un “diritto giurisprudenziale” incompatibile con il principio di legalità che presidia l’ordinamento.
Dinacci, Filippo
(2018). La riforma del giudizio in Cassazione tra pragmatismi operativi ed accentuata nomofilachia [journal article - articolo]. In DIRITTO PENALE E PROCESSO. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/125436
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