I rapporti fra Stato e Chiesa nella dottrina ecclesiasticistica del primo Novecento. Il contributo 'controcorrente' di Domenico Schiappoli

Dopo un sintetico inquadramento dell’opera di Domenico Schiappoli nel panorama del diritto ecclesiastico italiano (disciplina al cui rinnovamento scientifico, sul finire dell'Ottocento, lo studioso aveva contribuito in modo determinante, insieme a Francesco Ruffini e Francesco Scaduto), l'articolo indaga l'attenzione che egli diede alla legge delle Guarentigie, considerata dallo studioso quale modello di cultura giuridica e politica. Tale approccio fu portato avanti da Schiappoli anche quando le condizioni sociali originatesi per effetto della Grande guerra, prima, e del fascismo, poi, avevano ormai portato l'ordinamento italiano in materia ecclesiastica verso nuovi e, per certi versi, opposti modelli, in particolare per effetto dell'introduzione del Concordato lateranense del 1929.