The fight against corruption has always been a current and actual issue which certainly needs to be faced constantly even in view of the evolution of the legal framework and the last new measures of reform. The punitive juxtaposition of facts characterized by clearly different offensive dimensions, as well as the tightening of punishment, witnesses the concern of the legislator looking for a repressive solution against the issues of corruption which resulted in a distorting use of the symbolic function of the criminal threat. In such complex situation, the use of the undercover agent has been introduced as means of detection to persecute corruption. Once assembling the framework of the system of discipline, also useful to give a perspective of a successful strategy against the phenomenon, the discussion focuses on the potential criticisms related to the use of the undercover agent.

La lotta al fenomeno della corruzione è questione sempre attuale e centrale, con la quale non si può prescindere dal continuare a misurarsi, anche in ragione delle evoluzioni del quadro normativo di riferimento, da ultimo con il prospettato intervento legislativo di riforma. L’accostamento sanzionatorio di fatti caratterizzati da dimensioni offensive chiaramente differenti, così come l’inasprimento delle pene, appalesa l’apprensione del legislatore nella ricerca di una risposta repressiva ai fenomeni corruttivi che si è tradotta in un uso distorto della funzione simbolica della minaccia penale. In una situazione così complessa si inserisce la questione dell’uso dell’agente sotto copertura quale strumento di accertamento dei reati di corruzione. Dopo aver tracciato un quadro del sistema di disciplina, utile pure a prospettare una efficace strategia di lotta, la riflessione si appunta sulle possibili criticità connesse all’utilizzo dell’agente sotto copertura.

(2019). Riflessioni sul ricorso all’agente sotto copertura quale strumento di accertamento dei reati di corruzione [journal article - articolo]. In ARCHIVIO PENALE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/134580

Riflessioni sul ricorso all’agente sotto copertura quale strumento di accertamento dei reati di corruzione

Scevi, Paola
2019-01-01

Abstract

The fight against corruption has always been a current and actual issue which certainly needs to be faced constantly even in view of the evolution of the legal framework and the last new measures of reform. The punitive juxtaposition of facts characterized by clearly different offensive dimensions, as well as the tightening of punishment, witnesses the concern of the legislator looking for a repressive solution against the issues of corruption which resulted in a distorting use of the symbolic function of the criminal threat. In such complex situation, the use of the undercover agent has been introduced as means of detection to persecute corruption. Once assembling the framework of the system of discipline, also useful to give a perspective of a successful strategy against the phenomenon, the discussion focuses on the potential criticisms related to the use of the undercover agent.
articolo
2019
La lotta al fenomeno della corruzione è questione sempre attuale e centrale, con la quale non si può prescindere dal continuare a misurarsi, anche in ragione delle evoluzioni del quadro normativo di riferimento, da ultimo con il prospettato intervento legislativo di riforma. L’accostamento sanzionatorio di fatti caratterizzati da dimensioni offensive chiaramente differenti, così come l’inasprimento delle pene, appalesa l’apprensione del legislatore nella ricerca di una risposta repressiva ai fenomeni corruttivi che si è tradotta in un uso distorto della funzione simbolica della minaccia penale. In una situazione così complessa si inserisce la questione dell’uso dell’agente sotto copertura quale strumento di accertamento dei reati di corruzione. Dopo aver tracciato un quadro del sistema di disciplina, utile pure a prospettare una efficace strategia di lotta, la riflessione si appunta sulle possibili criticità connesse all’utilizzo dell’agente sotto copertura.
Scevi, Paola
(2019). Riflessioni sul ricorso all’agente sotto copertura quale strumento di accertamento dei reati di corruzione [journal article - articolo]. In ARCHIVIO PENALE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/134580
File allegato/i alla scheda:
File Dimensione del file Formato  
P.SCEVI Riflessioni sul ricorso all'agente sotto copertura quale strumento di accertamento dei reati di corruzione_ARCHIVIO PENALE 2019, 1.pdf

Solo gestori di archivio

Versione: publisher's version - versione editoriale
Licenza: Licenza default Aisberg
Dimensione del file 874.55 kB
Formato Adobe PDF
874.55 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10446/134580
Citazioni
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact