This essay aims to show how the choice of the predominant narrative tense influences the biography plotting in the short story and determines different reading effects. The past tense is the typical narrative tense in the biographical short story tradition (since Marcel Schwob) because it allows to project into the distance of a concluded event the plot and the meaning of the narrated life; the use of some others narrative tenses obliges the author to adopt a suspended and uncertain narrative dimension. In "Vite di uomini non illustri" (1993) by Giuseppe Pontiggia, the “historical” present tense defines a teleological order which is denied by the banality of the characters’ life. In "Vite brevi di idioti" (1994) Ermanno Cavazzoni uses the repetitiveness of the imperfetto to show “the illusion of the principle of causality” (Celati) and shifts the construction of meaning from the single short story to the macrostructure that contains it.

Questo saggio ha lo scopo di mostrare come la scelta del tempo narrativo predominante influenzi la trama biografica del racconto breve e determini diversi effetti di lettura. Il tempo passato è il tempo narrativo tipico della tradizione biografica del racconto breve (da Marcel Schwob) perché permette di proiettare nella distanza di un evento concluso la trama e il significato della vita narrata; l'uso di alcuni altri tempi narrativi obbliga l'autore ad adottare una dimensione narrativa sospesa e incerta. In "Vite di uomini non illustri" (1993) di Giuseppe Pontiggia, il tempo presente "storico" definisce un ordine teleologico che viene negato dalla banalità della vita dei personaggi. In "Vite brevi di idioti" (1994) Ermanno Cavazzoni utilizza la ripetitività dell'imperfetto per mostrare "l'illusione del principio di causalità" (Celati) e sposta la costruzione del significato dal racconto singolo alla macrostruttura che lo contiene.

(2018). Vite imperfette: l'uso dei tempi verbali nel racconto biografico italiano [journal article - articolo]. In NUOVA CORRENTE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/135077

Vite imperfette: l'uso dei tempi verbali nel racconto biografico italiano

Raccis, Giacomo
2018-01-01

Abstract

This essay aims to show how the choice of the predominant narrative tense influences the biography plotting in the short story and determines different reading effects. The past tense is the typical narrative tense in the biographical short story tradition (since Marcel Schwob) because it allows to project into the distance of a concluded event the plot and the meaning of the narrated life; the use of some others narrative tenses obliges the author to adopt a suspended and uncertain narrative dimension. In "Vite di uomini non illustri" (1993) by Giuseppe Pontiggia, the “historical” present tense defines a teleological order which is denied by the banality of the characters’ life. In "Vite brevi di idioti" (1994) Ermanno Cavazzoni uses the repetitiveness of the imperfetto to show “the illusion of the principle of causality” (Celati) and shifts the construction of meaning from the single short story to the macrostructure that contains it.
articolo
2018
Questo saggio ha lo scopo di mostrare come la scelta del tempo narrativo predominante influenzi la trama biografica del racconto breve e determini diversi effetti di lettura. Il tempo passato è il tempo narrativo tipico della tradizione biografica del racconto breve (da Marcel Schwob) perché permette di proiettare nella distanza di un evento concluso la trama e il significato della vita narrata; l'uso di alcuni altri tempi narrativi obbliga l'autore ad adottare una dimensione narrativa sospesa e incerta. In "Vite di uomini non illustri" (1993) di Giuseppe Pontiggia, il tempo presente "storico" definisce un ordine teleologico che viene negato dalla banalità della vita dei personaggi. In "Vite brevi di idioti" (1994) Ermanno Cavazzoni utilizza la ripetitività dell'imperfetto per mostrare "l'illusione del principio di causalità" (Celati) e sposta la costruzione del significato dal racconto singolo alla macrostruttura che lo contiene.
Raccis, Giacomo
(2018). Vite imperfette: l'uso dei tempi verbali nel racconto biografico italiano [journal article - articolo]. In NUOVA CORRENTE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/135077
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