La governance necessaria. Il laboratorio OECD Territorial Reviews_Bergamo

The contribution investigates the emerging territorial governance models and the ongoing experiments aimed at favoring the voluntary cooperation between institutional actors and subjects of the economic-social world towards a desirable development scenario. The size of the territorial government is measured by the widespread settlement geographies and the institutional levels that relate to the demand for urban government emerging from the (post) metropolitan realities. The case study at the center of the research concerns the Inter-institutional Cooperation Table1 activated in 2016 in Bergamo, which has the task of implementing the recommendations made in the Territorial Reviews produced by OECD in 20152. In particular, with reference to one of the recommendations of the OECD Report: "Develop an inclusive governance agreement to coordinate the development and implementation of a common development strategy" 3. 1 Composed of: Chamber of Commerce of Bergamo - Province of Bergamo - Municipality of Bergamo - University of Bergamo - Confindustria Bergamo - Enterprises & Territory - CISL-CGIL-UIL - UBI Banca - Popolare di Bergamo. 2 Published in original by OECD / OECD in English with the title: OECD Territorial Reviews: Bergamo, Italy. GOV / DPRK / RUR (2015) 4. 3 “This regional development strategy must include actions in the short, medium and long term and facilitate interaction with institutions at regional and national level. A number of working groups in key sectors such as internationalization, innovation, skills and training, business development and accessibility should support the implementation of actions in the regional development strategy ". The present research intends to analyze, from the OECD report and in comparison with the plurality of devices related to strategic planning in the international context, the characteristics of the work model undertaken in the case study examined. The outcome of the first phase of work of the 5 tables4, within an integrated and intersectoral dimension, produced a guidance document structured on 18 macro-objectives. The paper favors the results of the table for the attractiveness and territorial competitiveness5, which deals with the issues of governance, devices and tools for governing settlement transformations.

Il contributo indaga i modelli di governance territoriale emergenti e le sperimentazioni in atto volte a favorire la cooperazione volontaria tra attori istituzionali e soggetti del mondo economico-sociale verso uno scenario di sviluppo desiderabile. La dimensione del governo territoriale si misura con le geografie insediative diffuse e con i livelli istituzionali che si rapportano con la domanda di governo dell’urbano emergente dalle realtà (post) metropolitane. Lo studio di caso posto al centro della ricerca riguarda il Tavolo di cooperazione inter-istituzionale1 attivato nel 2016 a Bergamo, che ha compito di attuare le raccomandazioni poste nella Territorial Reviews prodotta da OECD nel 20152. In particolare, con riferimento a una delle raccomandazioni del Rapporto OECD: “Sviluppare un accordo di governance inclusiva per coordinare lo sviluppo e la realizzazione di una strategia di sviluppo comune”3. 1 Composto da: Camera di commercio di Bergamo – Provincia di Bergamo – Comune di Bergamo – Università degli Studi di Bergamo – Confindustria Bergamo – Imprese & Territorio – CISL-CGIL-UIL – UBI Banca - Popolare di Bergamo. 2 Pubblicato in originale da OCSE/OECD in inglese con il titolo: OECD Territorial Reviews: Bergamo, Italy. GOV/RDPC/RUR(2015)4. 3 “Questa strategia di sviluppo regionale deve comprendere azioni nel breve, medio e lungo termine e facilitare l'interazione con le istituzioni a livello regionale e nazionale. Un certo numero di gruppi di lavoro in settori chiave quali l'internazionalizzazione, l'innovazione, le competenze e la formazione, lo sviluppo del business e l'accessibilità dovrebbe sostenere la realizzazione di azioni nella strategia di sviluppo regionale”. La presente ricerca intende analizzare, muovendo dal rapporto OECD e in comparazione con la pluralità dispositivi riferibili alla pianificazione strategica in ambito internazionale, i caratteri del modello di lavoro intrapreso nel caso studio esaminato. L’esito della prima fase di lavoro dei 5 tavoli4, entro una dimensione integrata e intersettoriale, ha prodotto un documento di indirizzo strutturato su 18 macro-obiettivi. Il paper privilegia le risultanze del tavolo per l’attrattività e la competitività territoriale5, che affronta i temi della governance, dei dispositivi e degli strumenti di governo delle trasformazioni insediative. Nello specifico si intende riflettere sulle sfide aperte che questo “laboratorio” pone alla pianificazione e alla programmazione alla scala territoriale, con particolare riferimento: (i) agli strumenti per favorire un riassetto efficace delle reti territoriali; (ii) alla costruzione di nuovi schemi di gioco; (iii) ai possibili criteri di presidio e di controllo.