Su alcuni tratti dell'italiano regionale bresciano nel Corpus ParVa

This paper aims at isolating a few features of the regional variety of Italian typical of Brescia and its province (in northern Italy). Drawing on the linguistic materials comprised within the ParVa corpus, the analysis will focus on the phenomena emerging at the morpho-syntactic level, which is generally considered to be the less prone to regional variation. The morpho-syntactic traits taken into account will be i) the use of quello as a neutral demonstrative pronoun, i.e. as a synonym of ciò ‘that’ / le cose ‘this / that stuff’; ii) the use of neanche ‘neither’ / ‘not even’ as a post-verbal negative marker; iii) the pleonastic (redundant) presence of lui / lei /loro as third person subject pronouns and iv) the enumerative construction X (e) non X, literally meaning ‘X and not only X’, i.e. ‘X and all that’, belonging to the class of general extenders (Aijmer 2013). In the final section, a few considerations concerning the intertwining and overlapping of the various dimensions of variation will be formulated by discussing the ‘weight’ of each morpho-syntactic trait.

Il presente contributo si propone di individuare alcuni costrutti caratteristici della varietà di italiano regionale bresciano a partire dall’analisi dei materiali linguistici contenuti all’interno del corpus ParVa, privilegiando in particolare la morfosintassi, livello di analisi tradizionalmente considerato meno sensibile alla variazione regionale. Al centro della discussione, vi saranno i seguenti fenomeni: i) l’impiego di quello come pronome neutro, con il significato di ‘ciò’, ‘le cose’; ii) il ricorso a neanche come elemento post-verbale rafforzativo della negazione; iii) l’uso pleonastico di lui / lei / loro come pronomi soggetto e iv) la presenza all’interno del corpus del costrutto con valore enumerativo X (e) non X, parafrasabile come ‘X e non solo X’, che riteniamo possa rientrare nella categoria dei general extenders (Aijmer 2013). Nel paragrafo finale si forniranno alcune considerazioni sull’intrecciarsi e il sovrapporsi delle diverse dimensioni di variazione della lingua e sul conseguente valore dei tratti riscontrabili a livello empirico.