L'articolo si propone di indagare il tema relativo all'obbligo da parte di un concorrente ad una procedura ad evidenza pubblica per l'aggiudicazione di un appalto, servizio o fornitura di indicare nella propria offerta i costi c.d. "aziendali" per la sicurezza sul lavoro. Con riferimento alla disciplina di cui al previgente Codice dei contratti pubblici, a causa di una formulazione normativa non certo esaustiva e chiara, sono sorte diverse questioni interpretative, tra cui quella inerente alle conseguenze che devono farsi derivare da una mancata indicazione dei predetti oneri, essendosi ampiamente discusso se ciò debba comportare l'esclusione del concorrente, e ciò anche in assenza di una espressa previsione della lex specialis di gara, che risulterebbe così eterointegrata dal dato normativo, oppure se debba trovare applicazione anche con riferimento alla fattispecie in esame l'istituto del soccorso istruttorio. Il nuovo Codice dei contratti pubblici non ha purtroppo risolto i dubbi interpretativi maturati rispetto al testo previgente, e ciò in quanto pur avendo espressamente sancito l'esistenza di un vero e proprio obbligo di indicazione dei costi "aziendali" per la sicurezza, non ha previsto espressamente la comminatoria di esclusione in caso di inosservanza, il che pare incoerente con una formulazione del principio di tassatività delle cause di esclusione sempre più stringente. Inoltre, la soluzione adottata dalla giurisprudenza prevalente, ovvero quella di dare applicazione al soccorso istruttorio anche in caso di mancata indicazione degli oneri "aziendali" sulla sicurezza, in omaggio ai principi comunitari di parità di trattamento e certezza del diritto, risulta in un certo modo "ostacolata" dalla nuova formulazione dell'istituto del soccorso istruttorio, la quale, pur ampia, esclude dal proprio campo di applicazione le carenze "afferenti all'offerta tecnica ed economica". Completa il quadro tracciato in tema, l'illustrazione della tematica relativa alla fattispecie in cui gli oneri per la sicurezza siano stati indicati ma esponendo un valore pari a zero.

(2018). L'obbligo di indicazione dei costi per la sicurezza nel nuovo Codice dei contratti pubblici tra soccorso istruttorio, tassatività delle cause di esclusione e residui dubbi interpretativi [journal article - articolo]. In DIRITTO E PROCESSO AMMINISTRATIVO. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/144170

L'obbligo di indicazione dei costi per la sicurezza nel nuovo Codice dei contratti pubblici tra soccorso istruttorio, tassatività delle cause di esclusione e residui dubbi interpretativi

Monzani, Saul
2018-01-01

Abstract

L'articolo si propone di indagare il tema relativo all'obbligo da parte di un concorrente ad una procedura ad evidenza pubblica per l'aggiudicazione di un appalto, servizio o fornitura di indicare nella propria offerta i costi c.d. "aziendali" per la sicurezza sul lavoro. Con riferimento alla disciplina di cui al previgente Codice dei contratti pubblici, a causa di una formulazione normativa non certo esaustiva e chiara, sono sorte diverse questioni interpretative, tra cui quella inerente alle conseguenze che devono farsi derivare da una mancata indicazione dei predetti oneri, essendosi ampiamente discusso se ciò debba comportare l'esclusione del concorrente, e ciò anche in assenza di una espressa previsione della lex specialis di gara, che risulterebbe così eterointegrata dal dato normativo, oppure se debba trovare applicazione anche con riferimento alla fattispecie in esame l'istituto del soccorso istruttorio. Il nuovo Codice dei contratti pubblici non ha purtroppo risolto i dubbi interpretativi maturati rispetto al testo previgente, e ciò in quanto pur avendo espressamente sancito l'esistenza di un vero e proprio obbligo di indicazione dei costi "aziendali" per la sicurezza, non ha previsto espressamente la comminatoria di esclusione in caso di inosservanza, il che pare incoerente con una formulazione del principio di tassatività delle cause di esclusione sempre più stringente. Inoltre, la soluzione adottata dalla giurisprudenza prevalente, ovvero quella di dare applicazione al soccorso istruttorio anche in caso di mancata indicazione degli oneri "aziendali" sulla sicurezza, in omaggio ai principi comunitari di parità di trattamento e certezza del diritto, risulta in un certo modo "ostacolata" dalla nuova formulazione dell'istituto del soccorso istruttorio, la quale, pur ampia, esclude dal proprio campo di applicazione le carenze "afferenti all'offerta tecnica ed economica". Completa il quadro tracciato in tema, l'illustrazione della tematica relativa alla fattispecie in cui gli oneri per la sicurezza siano stati indicati ma esponendo un valore pari a zero.
articolo
2018
Monzani, Saul
(2018). L'obbligo di indicazione dei costi per la sicurezza nel nuovo Codice dei contratti pubblici tra soccorso istruttorio, tassatività delle cause di esclusione e residui dubbi interpretativi [journal article - articolo]. In DIRITTO E PROCESSO AMMINISTRATIVO. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/144170
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