The development of new technologies able to detect explosives has followed the evolution of the threat of terrorist attacks to possible targets, such as airports and other public transport. The security and forensic issues need to be evaluated in the early research stage to effectively support police activities. The analytical capability of any detector can be measured by following a probabilistic approach, based on the results (true positives, true negatives, false positives and false negatives) obtained in a set of tests on known samples. In security activities, such as at passenger screening checkpoints in airports, it is very important to avoid false negatives, resulting in a forbidden item being boarded. False positive results can be accepted, but they increase the time needed for screening passengers and their luggage. In projects aiming to spot a criminal “bomb factory” it is very important to avoid false positive results so as to spare citizens useless intrusion in their private lives. When considering the traditional forensic world, uncertainty must be minimised when reporting chemical information as evidence in the Court, since the Court needs to establish the truth beyond any reasonable doubt.

Nuove tecnologie, capaci di rilevare la presenza di esplosivi, sono state sviluppate a seguito dell’evoluzione della minaccia di attacchi terroristici nei confronti di possibili bersagli, quali aeroporti e altri mezzi pubblici di trasporto. La security e le problematiche forensi necessitano una valutazione fin dal primo stadio della ricerca, affinché le attività di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria siano supportate in maniera efficace. La capacità analitica di ciascun rilevatore può essere misurata seguendo un approccio probabilistico, basato sui risultati (veri positivi, veri negativi, falsi positivi e falsi negativi) ottenuti in una serie di test su campioni noti. Nelle attività relative alla security, quali i punti di controllo e screening dei passeggeri negli aeroporti, è importantissimo evitare falsi negativi, che comporterebbero l’imbarco di un oggetto proibito. I falsi positivi possono essere accettati, anche se dilatano il tempo necessario per lo screening dei passeggeri e dei loro bagagli. In progetti mirati a individuare una ‘fabbrica di bombe’ criminale è fondamentale evitare falsi positivi in modo da risparmiare ai cittadini una inutile invasione della propria privacy. Se infine si considera il mondo forense tradizionale, quando si riportano dati chimici come prove in un processo, l’incertezza deve essere ridotta al minimo, in quanto la Corte deve essere messa in grado di stabilire la verità oltre ogni ragionevole dubbio.

(2014). New tecnologies and police activities: security and forensic issues [journal article - articolo]. In ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/145524

New tecnologies and police activities: security and forensic issues

Romolo, Francesco Saverio;
2014-01-01

Abstract

The development of new technologies able to detect explosives has followed the evolution of the threat of terrorist attacks to possible targets, such as airports and other public transport. The security and forensic issues need to be evaluated in the early research stage to effectively support police activities. The analytical capability of any detector can be measured by following a probabilistic approach, based on the results (true positives, true negatives, false positives and false negatives) obtained in a set of tests on known samples. In security activities, such as at passenger screening checkpoints in airports, it is very important to avoid false negatives, resulting in a forbidden item being boarded. False positive results can be accepted, but they increase the time needed for screening passengers and their luggage. In projects aiming to spot a criminal “bomb factory” it is very important to avoid false positive results so as to spare citizens useless intrusion in their private lives. When considering the traditional forensic world, uncertainty must be minimised when reporting chemical information as evidence in the Court, since the Court needs to establish the truth beyond any reasonable doubt.
articolo
2014
Nuove tecnologie, capaci di rilevare la presenza di esplosivi, sono state sviluppate a seguito dell’evoluzione della minaccia di attacchi terroristici nei confronti di possibili bersagli, quali aeroporti e altri mezzi pubblici di trasporto. La security e le problematiche forensi necessitano una valutazione fin dal primo stadio della ricerca, affinché le attività di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria siano supportate in maniera efficace. La capacità analitica di ciascun rilevatore può essere misurata seguendo un approccio probabilistico, basato sui risultati (veri positivi, veri negativi, falsi positivi e falsi negativi) ottenuti in una serie di test su campioni noti. Nelle attività relative alla security, quali i punti di controllo e screening dei passeggeri negli aeroporti, è importantissimo evitare falsi negativi, che comporterebbero l’imbarco di un oggetto proibito. I falsi positivi possono essere accettati, anche se dilatano il tempo necessario per lo screening dei passeggeri e dei loro bagagli. In progetti mirati a individuare una ‘fabbrica di bombe’ criminale è fondamentale evitare falsi positivi in modo da risparmiare ai cittadini una inutile invasione della propria privacy. Se infine si considera il mondo forense tradizionale, quando si riportano dati chimici come prove in un processo, l’incertezza deve essere ridotta al minimo, in quanto la Corte deve essere messa in grado di stabilire la verità oltre ogni ragionevole dubbio.
Romolo, Francesco Saverio; Vadalà, Gianni Giulio
(2014). New tecnologies and police activities: security and forensic issues [journal article - articolo]. In ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/145524
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