La necessità di dati certi dalla quale discende il rigorismo obiettivo, proprio della medicina legale, è stata mutuata dalle branche più giovani, come la tossicologia forense, e più in generale, la chimica forense, che da questa materia discendono. Ponendoci in questa ottica, emerge come sia necessaria la complementarità tra specialisti aventi lo stesso approccio metodologico ma competenze e linguaggi diversi, quali il patologo forense ed il chimico forense. Nell’ambito degli accertamenti in casi di lesività da arma da fuoco, le competenze specifiche del chimico forense sono tali da poter intervenire relativamente a numerosi aspetti. Il primo riguarda il rilievo dei residui dello sparo, un secondo aspetto è quello dell’epoca dell’ultimo sparo effettuato con una determinata arma. Un terzo argomento di sicuro interesse è quello della determinazione della distanza di sparo. Ancora di competenza di specialisti in ambito forense l’uso di reagenti in grado di visualizzare le tracce di ferro sulle mani di persone sospettate di aver sparato. Emerge in tutti i casi proposti la necessità di una stretta collaborazione tra patologi forensi e chimici forensi.

(2001). Chimica forense e patologia forense. Competenze a confronto per le morti per arma da fuoco [journal article - articolo]. In ZACCHIA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/145564

Chimica forense e patologia forense. Competenze a confronto per le morti per arma da fuoco

Romolo, Francesco Saverio;
2001-01-01

Abstract

La necessità di dati certi dalla quale discende il rigorismo obiettivo, proprio della medicina legale, è stata mutuata dalle branche più giovani, come la tossicologia forense, e più in generale, la chimica forense, che da questa materia discendono. Ponendoci in questa ottica, emerge come sia necessaria la complementarità tra specialisti aventi lo stesso approccio metodologico ma competenze e linguaggi diversi, quali il patologo forense ed il chimico forense. Nell’ambito degli accertamenti in casi di lesività da arma da fuoco, le competenze specifiche del chimico forense sono tali da poter intervenire relativamente a numerosi aspetti. Il primo riguarda il rilievo dei residui dello sparo, un secondo aspetto è quello dell’epoca dell’ultimo sparo effettuato con una determinata arma. Un terzo argomento di sicuro interesse è quello della determinazione della distanza di sparo. Ancora di competenza di specialisti in ambito forense l’uso di reagenti in grado di visualizzare le tracce di ferro sulle mani di persone sospettate di aver sparato. Emerge in tutti i casi proposti la necessità di una stretta collaborazione tra patologi forensi e chimici forensi.
articolo
2001
Romolo, Francesco Saverio; Lopez, Annunziata
(2001). Chimica forense e patologia forense. Competenze a confronto per le morti per arma da fuoco [journal article - articolo]. In ZACCHIA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/145564
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