L'articolo, strutturato in tre parti, si propone dapprima di tratteggiare le linee teoriche del pensiero traduttivo di Franco Fortini, per poi studiare, nella seconda parte, le sue traduzioni di poesie di Baudelaire e, nella terza, sue traduzioni di poesie di Rimbaud. Ne emerge lo stretto rapporto fra teoria e pratica che informa il suo operato di traduttore, mai disgiunto da un'affinità con il suo dettato di poeta in proprio. Le traduzioni fortiniane dell'opera di questi due classici francesi rivelano quindi il suo pensiero critico sulla loro opera rispettiva formulato dal poeta e critico italiano attraverso la traduzione.
(2019). Fortini traduce Baudelaire e Rimbaud [journal article - articolo]. In L'OSPITE INGRATO. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/147496
Fortini traduce Baudelaire e Rimbaud
Scotto, Fabio
2019-01-01
Abstract
L'articolo, strutturato in tre parti, si propone dapprima di tratteggiare le linee teoriche del pensiero traduttivo di Franco Fortini, per poi studiare, nella seconda parte, le sue traduzioni di poesie di Baudelaire e, nella terza, sue traduzioni di poesie di Rimbaud. Ne emerge lo stretto rapporto fra teoria e pratica che informa il suo operato di traduttore, mai disgiunto da un'affinità con il suo dettato di poeta in proprio. Le traduzioni fortiniane dell'opera di questi due classici francesi rivelano quindi il suo pensiero critico sulla loro opera rispettiva formulato dal poeta e critico italiano attraverso la traduzione.File | Dimensione del file | Formato | |
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