All'inizio del XXI secolo, in Italia, il romanzo ha trovato due modi diversi di raccontare la storia, confermando la capacità del romanzo storico di riflettere i paradigmi culturali del suo tempo (cfr. G. Lukács). Da un lato, c'è una produzione che rinnova la forma del romanzo storico postmoderno (Eco, Pynchon): ad esempio, le opere del collettivo Wu Ming (già Luther Blisset; Q, 1999) o di Antonio Scurati (Una storia romantica, 2007). Questi romanzi presentano intrighi complessi ma armoniosamente conclusi che spesso prendono la forma di una trama che dovrebbe sabotare la capacità di agire dei protagonisti (cfr. F. Jameson, Postmodernism 1984). In questo modo, danno una risposta confortante alla richiesta di senso del lettore occidentale, che si percepisce alienato dal corso della storia e della realtà (cfr. D. Giglioli, Senza trauma 2011). In questi romanzi non troviamo, se non in termini di citazione intertestuale, la dimensione della historiographic metafiction, che Linda Hutcheon riteneva necessaria per interrogare la Storia e le modalità di conoscenza del passato. D'altra parte, questa dimensione di meta-finzionalità si sviluppa attraverso una forma di narrazione ibrida, al crocevia tra ricerca storica, riscrittura e autobiografia. In romanzi come Le variazioni Reinach (2005) di Filippo Tuena o Le rondini di Montecassino (2010) di Helena Janeczek, l'autore è personalmente coinvolto in una ricerca che chiarisce limitate porzioni di storia per dare una risposta a un trauma individuale. Attraversate da un impulso alla verità che si allontana dall'ambiguità del postmoderno (cfr. R. Donnarumma, Ipermodernità, 2014), queste narrazioni, anche nella parzialità degli affreschi che redigono, rimettono al centro della riflessione letteraria il legame - solo in apparenza spezzato - tra le singole storie e i "destini generali" (cfr. G. Mazzoni, I destini generali, 2016).
(2019). Le roman de l’Histoire en Italie : entre postmodernisme et retour au réel [journal article - articolo]. In ATLANTE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/148594
Le roman de l’Histoire en Italie : entre postmodernisme et retour au réel
Raccis, Giacomo
2019-01-01
Abstract
All'inizio del XXI secolo, in Italia, il romanzo ha trovato due modi diversi di raccontare la storia, confermando la capacità del romanzo storico di riflettere i paradigmi culturali del suo tempo (cfr. G. Lukács). Da un lato, c'è una produzione che rinnova la forma del romanzo storico postmoderno (Eco, Pynchon): ad esempio, le opere del collettivo Wu Ming (già Luther Blisset; Q, 1999) o di Antonio Scurati (Una storia romantica, 2007). Questi romanzi presentano intrighi complessi ma armoniosamente conclusi che spesso prendono la forma di una trama che dovrebbe sabotare la capacità di agire dei protagonisti (cfr. F. Jameson, Postmodernism 1984). In questo modo, danno una risposta confortante alla richiesta di senso del lettore occidentale, che si percepisce alienato dal corso della storia e della realtà (cfr. D. Giglioli, Senza trauma 2011). In questi romanzi non troviamo, se non in termini di citazione intertestuale, la dimensione della historiographic metafiction, che Linda Hutcheon riteneva necessaria per interrogare la Storia e le modalità di conoscenza del passato. D'altra parte, questa dimensione di meta-finzionalità si sviluppa attraverso una forma di narrazione ibrida, al crocevia tra ricerca storica, riscrittura e autobiografia. In romanzi come Le variazioni Reinach (2005) di Filippo Tuena o Le rondini di Montecassino (2010) di Helena Janeczek, l'autore è personalmente coinvolto in una ricerca che chiarisce limitate porzioni di storia per dare una risposta a un trauma individuale. Attraversate da un impulso alla verità che si allontana dall'ambiguità del postmoderno (cfr. R. Donnarumma, Ipermodernità, 2014), queste narrazioni, anche nella parzialità degli affreschi che redigono, rimettono al centro della riflessione letteraria il legame - solo in apparenza spezzato - tra le singole storie e i "destini generali" (cfr. G. Mazzoni, I destini generali, 2016).File | Dimensione del file | Formato | |
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