Nel 1979, Prigogine e Stengers avevano riannunciato il “re-incantamento della Natura”. Come era stato possibile? La teoria fisica del caos deterministico, le cui basi erano state già gettate da Henri Poincaré a fine Ottocento, era stata sviluppata a partire dalla meteorologia già a partire dal 1963. Poteva rinascere, su questa nuova base, quella “concezione termodinamica della Natura”, che, subito dopo la formulazione e la chiarificazione dell’indipendenza dei principi della termodinamica da quelli della meccanica, all’inizio della seconda metà dell’Ottocento si era contrapposta alla concezione meccanicistica, presentando una Natura temporalmente irreversibile e attiva come i sistemi termodinamici che soli potevano rappresentare gli esseri viventi.
(2019). Ilya Prigogine e la concezione termodinamica della Natura . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/152082
Ilya Prigogine e la concezione termodinamica della Natura
Giannetto, Enrico
2019-01-01
Abstract
Nel 1979, Prigogine e Stengers avevano riannunciato il “re-incantamento della Natura”. Come era stato possibile? La teoria fisica del caos deterministico, le cui basi erano state già gettate da Henri Poincaré a fine Ottocento, era stata sviluppata a partire dalla meteorologia già a partire dal 1963. Poteva rinascere, su questa nuova base, quella “concezione termodinamica della Natura”, che, subito dopo la formulazione e la chiarificazione dell’indipendenza dei principi della termodinamica da quelli della meccanica, all’inizio della seconda metà dell’Ottocento si era contrapposta alla concezione meccanicistica, presentando una Natura temporalmente irreversibile e attiva come i sistemi termodinamici che soli potevano rappresentare gli esseri viventi.File | Dimensione del file | Formato | |
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