Grounds and Reasons: Argumentative Signals in Judicial Texts

This paper illustrates the first findings of a research project, which aims at developing tools for a linguistic analysis of judicial argumentation. Whereas most research on the process of legal decision-making considers argumentation from the point of view of legal theory and legal philosophy, emphasis is laid here on the role of language in the construction of argumentation, and in particular on features of auxiliary argumentative lexis such as connectives and meta-argumentative expressions. First of all, the paper will discuss the methodology of the project, which will be carried out on a corpus of 221 judgments (1,646,182 words) issued by three courts. Secondly, it will focus on the use of the meta-argumentative expressions ground and reason from a three-fold perspective: textual function, genre structure and argumentative voice. The results presented by the paper will show that ground and reason act as effective argumentative signals in the judicial text.

L’articolo illustra i primi risultati di un progetto di ricerca volto a sviluppare strumenti per un’analisi linguistica dell’argomentazione giudiziale. Gran parte della ricerca sui processi di elaborazione della decisione giudiziale considera l’argomentazione sotto il profilo della teoria e della filosofia del diritto; al contrario, l’enfasi viene qui a porsi sul ruolo del linguaggio nella costruzione dell’argomentazione, ed in particolare su elementi del lessico ausiliare dell’argomentazione quali connettori ed espressioni meta-argomentative. In primo luogo, l’articolo discute la metodologia del progetto di ricerca, condotto su un corpus di 221 sentenze (1.646.182 parole) emesse da tre corti. In secondo luogo, l’uso delle espressioni meta-argomentative ground e reason verrà analizzato da tre angolazioni: funzione testuale, struttura di genere e voce argomentativa. I risultati presentati nell’articolo mostrano che ground e reason agiscono come efficaci segnali argomentativi nel testo giudiziale.