This essay outlines the importance of Donne's Anatomie of the World (1611), showing its relevance as a document of an age of transition, an age in which the ancient world literally died and the horizon of the new philosophy brought about a completely different conception of and relation to Nature. But the Anatomie is much moreit is the celebration of the power of poetry, of the everlasting Word, which alone can remember the broken fragments of the world and recreate it through its visions of unity and meaning.

Questo saggio delinea l'importanza storica dell'Anatomie of the World (1611) di John Donne come documento di un'epoca di transizione, un'epoca in cui il mondo antico letteralmente muore e l'orizzonte della nuova filosofia (scienza) ha determinato una concezione della Natura e una relazione con essa completamente differente. Tuttavia, l'Anatomie è molto di più: è la celebrazione della forza della poesia, della Parola eterna, che sola può ri-membrare i frammenti spezzati e dispersi del mondo e ri-crearlo attraverso le sue visioni di unità e di significato.

(2019). La morte del Mondo e l'utopia della Poesia nell’Anatomie of the World di John Donne [journal article - articolo]. In ALTRE MODERNITÀ. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/153154

La morte del Mondo e l'utopia della Poesia nell’Anatomie of the World di John Donne

Taschini, Audrey
2019-01-01

Abstract

This essay outlines the importance of Donne's Anatomie of the World (1611), showing its relevance as a document of an age of transition, an age in which the ancient world literally died and the horizon of the new philosophy brought about a completely different conception of and relation to Nature. But the Anatomie is much moreit is the celebration of the power of poetry, of the everlasting Word, which alone can remember the broken fragments of the world and recreate it through its visions of unity and meaning.
audrey.taschini@unibg.it
articolo
2019
2019
Italiano
online
2019
n.s. 2
271
290
esperti anonimi
Settore L-LIN/10 - Letteratura Inglese
John Donne; poetry; new philosophy; modern science
Questo saggio delinea l'importanza storica dell'Anatomie of the World (1611) di John Donne come documento di un'epoca di transizione, un'epoca in cui il mondo antico letteralmente muore e l'orizzonte della nuova filosofia (scienza) ha determinato una concezione della Natura e una relazione con essa completamente differente. Tuttavia, l'Anatomie è molto di più: è la celebrazione della forza della poesia, della Parola eterna, che sola può ri-membrare i frammenti spezzati e dispersi del mondo e ri-crearlo attraverso le sue visioni di unità e di significato.
Secondo numero SPECIALE delll'annata 2019, dal titolo: Scrivere la terra, abitarel’utopia tra comunità e migranza Contiene gli ATTI DEL CONVEGNO DI STUDI INTERCULTURALI E INTERDISCIPLINARI 5-6 dicembre 2017 ore 10-18.30 Aula Crociera Alta di Studi Umanistici via Festa del Perdono, 7 - Università degli Studi di Milano indice consultabile alla pagina https://riviste.unimi.it/index.php/AMonline/issue/view/1430
Taschini, Audrey
info:eu-repo/semantics/article
open
(2019). La morte del Mondo e l'utopia della Poesia nell’Anatomie of the World di John Donne [journal article - articolo]. In ALTRE MODERNITÀ. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/153154
Non definito
1
1.1 Contributi in rivista - Journal contributions::1.1.01 Articoli/Saggi in rivista - Journal Articles/Essays
262
File allegato/i alla scheda:
File Dimensione del file Formato  
Taschini Altre Modernità.pdf

accesso aperto

Versione: publisher's version - versione editoriale
Licenza: Creative commons
Dimensione del file 1.04 MB
Formato Adobe PDF
1.04 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10446/153154
Citazioni
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact