L’opera di tutela dei beni architettonici e ambientali richiede un avvicinamento alle problematiche dal carattere interdisciplinare e multiscalare, secondo il quale l’oggetto della ricerca viene studiato contemporaneamente e sinergicamente da più studiosi e specialisti appartenenti a settori differenti. Professionisti che, superata la tradizionale segregazione tra le competenze dell’architetto, dell’ingegnere e di altri depositari di saperi specifici concorrono, in uno spirito di collaborazione scientifica e secondo i propri peculiari mezzi, al raggiungimento di un obiettivo condiviso: la salvaguardia del patrimonio costruito. In questo quadro di grande ricchezza metodologica e operativa, un ruolo determinante è svolto dal Disegno che assume il ruolo di linguaggio comune di cooperazione multidisciplinare e, in tal senso, suggella quella sostanziale unione di metodi ed obiettivi fra la disciplina del rilievo e quella del restauro, entrambe funzionali al progetto sull'architettura esistente.

(2020). Il disegno per il restauro: prassi e metodologie operative per lo studio e la conservazione dell’architettura storica [journal article - articolo]. In QUADERNI DELL’ISTITUTO DI STORIA DELL’ARCHITETTURA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/160998

Il disegno per il restauro: prassi e metodologie operative per lo studio e la conservazione dell’architettura storica

Cardaci, Alessio;Versaci, Antonella
2020-01-01

Abstract

L’opera di tutela dei beni architettonici e ambientali richiede un avvicinamento alle problematiche dal carattere interdisciplinare e multiscalare, secondo il quale l’oggetto della ricerca viene studiato contemporaneamente e sinergicamente da più studiosi e specialisti appartenenti a settori differenti. Professionisti che, superata la tradizionale segregazione tra le competenze dell’architetto, dell’ingegnere e di altri depositari di saperi specifici concorrono, in uno spirito di collaborazione scientifica e secondo i propri peculiari mezzi, al raggiungimento di un obiettivo condiviso: la salvaguardia del patrimonio costruito. In questo quadro di grande ricchezza metodologica e operativa, un ruolo determinante è svolto dal Disegno che assume il ruolo di linguaggio comune di cooperazione multidisciplinare e, in tal senso, suggella quella sostanziale unione di metodi ed obiettivi fra la disciplina del rilievo e quella del restauro, entrambe funzionali al progetto sull'architettura esistente.
articolo
2020
Cardaci, Alessio; Versaci, Antonella
(2020). Il disegno per il restauro: prassi e metodologie operative per lo studio e la conservazione dell’architettura storica [journal article - articolo]. In QUADERNI DELL’ISTITUTO DI STORIA DELL’ARCHITETTURA. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/160998
File allegato/i alla scheda:
File Dimensione del file Formato  
2020) VERSACI, CARDACI_estratto_saggi Carbonara_I.pdf

Solo gestori di archivio

Versione: publisher's version - versione editoriale
Licenza: Licenza default Aisberg
Dimensione del file 2.5 MB
Formato Adobe PDF
2.5 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10446/160998
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact