In July 2014 the Associazione «Chiesa d’Inghilterra», a not-for-profit religious entity that represents the Church of England in Italy, achieved recognition in the talian legal system by a Presidential decree (art. 2, legge 1159/1929). Five years later, in July 2019, the same Associazione signed the intesa with the Italian Republic, according to article 8(3) of the Constitution. Parliamentary approval, which has not yet occurred, will be the final step in the process and will allow the Church of England in Italy enjoy a number of legal and economic benefits, starting from a share of the «otto per mille» funds. The essay presents and discusses the Associazione’s statutes and with an overview of the intesa rules. SThe statute and the intesa are placed in the context of the historical development of the Church of England’s organisation in Italy, which played – as a specific aspect of the British presence – a relevant role in the country’s cultural life starting from the beginnings of 19th Century.

Nel luglio del 2014, l’Associazione «Chiesa d’Inghilterra», che rappresenta ufficialmente in Italia la Chiesa anglicana inglese, è stata eretta in ente morale tramite decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell’art. 2 della legge 1159/1929. Cinque anni dopo, nel luglio 2019, la medesima Associazione ha sottoscritto per la confessione religiosa di cui è espressione un’intesa con la Repubblica Italiana ex art. 8, c. 3° Cost. La legge di approvazione dell’intesa, che il Parlamento non ha ancora deliberato, sarà l’ultimo passaggio di un iter che consentirà alla Chiesa d’Inghilterra in Italia di accedere alla disciplina di favore che l’ordinamento riserva alle confessioni munite di intesa, con i conseguenti benefici giuridici ed economici (a cominciare dalla partecipazione al meccanismo dell’«otto per mille»). Il contributo esamina caratteri e le regole di funzionamento dell’Associazione «Chiesa d’Inghilterra», come delineati dal suo statuto, ed espone i contenuti dell’intesa. Questi temi vengono inoltre messi in rapporto con l’evoluzione storica della presenza anglicana in Italia; una presenza contraddistinta da precisi connotati sociali e organizzativi, e alla cui esiguità numerica ha fatto da contrappeso, fin dalla prima metà del XIX secolo, una proiezione significativa nel panorama culturale italiano.

(2020). La Chiesa d’Inghilterra in Italia: profili storici e attuale condizione giuridica [journal article - articolo]. In DIRITTO E RELIGIONI. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/161664

La Chiesa d’Inghilterra in Italia: profili storici e attuale condizione giuridica

Tira, Alessandro
2020-01-01

Abstract

In July 2014 the Associazione «Chiesa d’Inghilterra», a not-for-profit religious entity that represents the Church of England in Italy, achieved recognition in the talian legal system by a Presidential decree (art. 2, legge 1159/1929). Five years later, in July 2019, the same Associazione signed the intesa with the Italian Republic, according to article 8(3) of the Constitution. Parliamentary approval, which has not yet occurred, will be the final step in the process and will allow the Church of England in Italy enjoy a number of legal and economic benefits, starting from a share of the «otto per mille» funds. The essay presents and discusses the Associazione’s statutes and with an overview of the intesa rules. SThe statute and the intesa are placed in the context of the historical development of the Church of England’s organisation in Italy, which played – as a specific aspect of the British presence – a relevant role in the country’s cultural life starting from the beginnings of 19th Century.
articolo
2020
Nel luglio del 2014, l’Associazione «Chiesa d’Inghilterra», che rappresenta ufficialmente in Italia la Chiesa anglicana inglese, è stata eretta in ente morale tramite decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell’art. 2 della legge 1159/1929. Cinque anni dopo, nel luglio 2019, la medesima Associazione ha sottoscritto per la confessione religiosa di cui è espressione un’intesa con la Repubblica Italiana ex art. 8, c. 3° Cost. La legge di approvazione dell’intesa, che il Parlamento non ha ancora deliberato, sarà l’ultimo passaggio di un iter che consentirà alla Chiesa d’Inghilterra in Italia di accedere alla disciplina di favore che l’ordinamento riserva alle confessioni munite di intesa, con i conseguenti benefici giuridici ed economici (a cominciare dalla partecipazione al meccanismo dell’«otto per mille»). Il contributo esamina caratteri e le regole di funzionamento dell’Associazione «Chiesa d’Inghilterra», come delineati dal suo statuto, ed espone i contenuti dell’intesa. Questi temi vengono inoltre messi in rapporto con l’evoluzione storica della presenza anglicana in Italia; una presenza contraddistinta da precisi connotati sociali e organizzativi, e alla cui esiguità numerica ha fatto da contrappeso, fin dalla prima metà del XIX secolo, una proiezione significativa nel panorama culturale italiano.
Tira, Alessandro
(2020). La Chiesa d’Inghilterra in Italia: profili storici e attuale condizione giuridica [journal article - articolo]. In DIRITTO E RELIGIONI. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/161664
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