La beatificazione di Tommaso d'Aquino, ad opera di Giovanni XXII, rappresenta il punto di intersezione di molteplici processi dottrinali, religiosi e politici che si dipanano attorno all'eredità intellettuale del dottore domenicano. La ricca letteratura di "Correctoria" e "Correctoria corruptorii" che fiorisce fra l'ottavo e il nono decennio del XIII secolo è il frutto di una serrata polemica attorno a specifici nodi dottrinali presenti che emergono dagli scritti di Tommaso, ma riflette anche tensioni di ordine religioso e culturale più ampie. Al tempo stesso, il legame della famiglia del maestro domenicano con l'aristocrazia che si lega agli Angiò e diviene il riferimento della causa guelfa in Italia determina un ulteriore scenario di costruzione della figura del santo dottore. Sono queste direttrici, assieme a quelle interne all'ordine domenicano, che il saggio intende rileggere nella progressione con cui si sviluppano fino a toccarsi in occasione della canonizzazione del 1325.
(2020). "Correctoria", "Correctoria corruptorii", "Beatificatio". L'ordine domenicano, l'eredità di Tommaso d'Aquino e Giovanni XXII . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/165547
"Correctoria", "Correctoria corruptorii", "Beatificatio". L'ordine domenicano, l'eredità di Tommaso d'Aquino e Giovanni XXII
Saccenti, Riccardo
2020-01-01
Abstract
La beatificazione di Tommaso d'Aquino, ad opera di Giovanni XXII, rappresenta il punto di intersezione di molteplici processi dottrinali, religiosi e politici che si dipanano attorno all'eredità intellettuale del dottore domenicano. La ricca letteratura di "Correctoria" e "Correctoria corruptorii" che fiorisce fra l'ottavo e il nono decennio del XIII secolo è il frutto di una serrata polemica attorno a specifici nodi dottrinali presenti che emergono dagli scritti di Tommaso, ma riflette anche tensioni di ordine religioso e culturale più ampie. Al tempo stesso, il legame della famiglia del maestro domenicano con l'aristocrazia che si lega agli Angiò e diviene il riferimento della causa guelfa in Italia determina un ulteriore scenario di costruzione della figura del santo dottore. Sono queste direttrici, assieme a quelle interne all'ordine domenicano, che il saggio intende rileggere nella progressione con cui si sviluppano fino a toccarsi in occasione della canonizzazione del 1325.File | Dimensione del file | Formato | |
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