La questione del tempo è centrale, come compreso da Ilya Prigogine, per la cultura umanistica e per la cultura scientifica e per la possibilità di una loro "nuova alleanza". L'accettazione della temporalità e della finitezza della nostra esistenza fu, nel 1927, all'origine di Essere e tempo di Martin Heidegger. Se l'esperienza arcaica del tempo è certamente legata a una proto-astronomia, ai moti apparenti del Sole e delle stelle, al moto della Luna, l'esperienza originaria, più propria, dell'irreversibilità del tempo è certamente correlata alla morte degli altri, alla morte degli esseri viventi.
(2020). Verso una filosofia naturale della pluralità del tempo . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/171699
Verso una filosofia naturale della pluralità del tempo
Giannetto, Enrico
2020-01-01
Abstract
La questione del tempo è centrale, come compreso da Ilya Prigogine, per la cultura umanistica e per la cultura scientifica e per la possibilità di una loro "nuova alleanza". L'accettazione della temporalità e della finitezza della nostra esistenza fu, nel 1927, all'origine di Essere e tempo di Martin Heidegger. Se l'esperienza arcaica del tempo è certamente legata a una proto-astronomia, ai moti apparenti del Sole e delle stelle, al moto della Luna, l'esperienza originaria, più propria, dell'irreversibilità del tempo è certamente correlata alla morte degli altri, alla morte degli esseri viventi.File | Dimensione del file | Formato | |
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