Postfazione. Narrazioni sui generis. Cura educativa come orizzonte di senso nell'era (post) Covid-19

The essay ends a work that gives an account of the experience of two cycles of emotional-reflexive writing workshops held at Liceo delle Scienze Umane Fabrizio De Andrè (Brescia) and at Istituto di Istruzione Superiore Carlo Beretta (Gardone Val Trompia, BS), as part of STeP Scrittura, Teatro e Parità, a project about educational paths for the deconstruction of stereotypes and prejudices against women. Starting from the experience of biographical and creative readings and writings by adolescents, this final essay underlines the value of narrating and counter-narrating as a practice of self-caring and caring of the world, a ‘prophetic’ and generative sign of the post-pandemic future

Il testo chiosa un lavoro che dà conto dell’esperienza di due cicli di laboratori di scrittura emotivo-riflessiva che si sono tenuti presso il Liceo delle Scienze Umane Fabrizio De Andrè di Brescia e l’Istituto di Istruzione Superiore Carlo Beretta di Gardone Val Trompia, nell’ambito del progetto STeP Scrittura, Teatro e Parità. Percorsi educativi per la decostruzione di stereotipi e pregiudizi nei confronti delle donne. A partire dall'esperienza di letture e scritture biografiche e creative di adolescenti, il saggio finale sottolinea il valore del narrare e del contronarrare come pratica di cura di sè e del mondo, segno profetico e generativo del futuro post-pandemico.