Bambine e bambini 'invisibili' tra confinamento e creatività

The essay concerns the ambivalence between possibility and confinement, starting from some photographs of children collected during the first Covid-19 lockdown. At a general level, there has been a double absence: the invisibility of children as objects of attention and their invisibility because - as usual - they are subjects without the possibility to speak by themselves. Critically, following the latest reflections of the sociology of childhood, it is pointed out that even research does not often listen to children directly as if they were really invisible

Il saggio ragiona su un’ambivalenza tra possibilità e confinamento a partire da alcune fotografie di bimbe e bimbi raccolte durante il primo lockdown a causa del Covid 19. Viene tematizzato il fatto che a livello generale c’è stata una doppia assenza: invisibilità dei bambini come oggetto di attenzione e invisibilità perché - come sempre - soggetti privi di parola. In modo critico, in linea con le ultime riflessioni della sociologa dell’infanzia, si sottolinea come anche le ricerche spesso confermino quest'ultima assenza.