Il tema affrontato è se possa ancora parlarsi di effettiva vigenza del divieto di aiuto di Stato, o se la sospensione, flessibilizzazione, o deroga derivante dalle scelte imposte dalla pandemia da COVID19, non tenderà a stabilizzarsi fino a fare delle norme del Trattato lettera vuota. Militano in questa direzione numerosi elementi. Nessuno sa dire quanto durerà la pandemia, né dunque l’onda lunga dei suoi effetti economici. Si sta assistendo ad un ricorso ampio e diffuso all’aiuto: ogni Stato secondo le proprie possibilità e limiti (di bilancio). Ancorché si parli di flessibilizzazione del divieto, le possibilità (le maglie) di deroga sono talmente ampie da far sorgere più di un dubbio sulla residua effettiva vigenza del divieto. Gli Stati più deboli, con debiti già cospicui e minori capacità gestionali, pur con le grandi possibilità messe a disposizione, non necessariamente riusciranno ad incanalare la giusta progettualità verso una decisa politica industriale (digitale ed ambientale). La conclusione è nel senso di auspicare che questo dia una spinta decisa verso l'implementazione di opere e imprese europee, che sappiano competere sui mercati globali
(2020). COVID-19: politiche in materia di aiuti di Stato e diritto della concorrenza [journal article - articolo]. In CONCORRENZA E MERCATO. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/190330
COVID-19: politiche in materia di aiuti di Stato e diritto della concorrenza
Bani, Elisabetta;
2020-01-01
Abstract
Il tema affrontato è se possa ancora parlarsi di effettiva vigenza del divieto di aiuto di Stato, o se la sospensione, flessibilizzazione, o deroga derivante dalle scelte imposte dalla pandemia da COVID19, non tenderà a stabilizzarsi fino a fare delle norme del Trattato lettera vuota. Militano in questa direzione numerosi elementi. Nessuno sa dire quanto durerà la pandemia, né dunque l’onda lunga dei suoi effetti economici. Si sta assistendo ad un ricorso ampio e diffuso all’aiuto: ogni Stato secondo le proprie possibilità e limiti (di bilancio). Ancorché si parli di flessibilizzazione del divieto, le possibilità (le maglie) di deroga sono talmente ampie da far sorgere più di un dubbio sulla residua effettiva vigenza del divieto. Gli Stati più deboli, con debiti già cospicui e minori capacità gestionali, pur con le grandi possibilità messe a disposizione, non necessariamente riusciranno ad incanalare la giusta progettualità verso una decisa politica industriale (digitale ed ambientale). La conclusione è nel senso di auspicare che questo dia una spinta decisa verso l'implementazione di opere e imprese europee, che sappiano competere sui mercati globaliFile | Dimensione del file | Formato | |
---|---|---|---|
Politiche in materia di aiuti di Stato C&M 2020.pdf
Solo gestori di archivio
Versione:
publisher's version - versione editoriale
Licenza:
Licenza default Aisberg
Dimensione del file
379.15 kB
Formato
Adobe PDF
|
379.15 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo