Heidegger si confronta con Cartesio sia indirettamente (tramite l’interpretazione di questo pensatore da parte di Husserl), sia direttamente. Le varie fasi del suo dialogo con il pensatore del “cogito” corrispondono a quelle in cui egli interpreta il concetto e la storia della metafisica, di cui Cartesio rappresenta un punto nodale. Se Heidegger, negli anni Venti, sostituisce all’autocoscienza cartesiana l’“essere-nel-mondo”, negli anni Quaranta egli scorge in Cartesio la prima elaborazione di quella concezione dell’essere come volontà che assumerebbe la sua ultima configurazione nella nietzschiana volontà di potenza. La ricostruzione del dialogo tra Heidegger e Cartesio da parte di Christophe Perrin mette in evidenza l’importanza dell’interpretazione heideggeriana e invita ad andare oltre essa, ponendo la questione del senso che la fenomenologia e la metafisica possono ancora avere per il pensiero e la società contemporanea.
(2015). Le “meditazioni metafisiche” di Heidegger. Su una recente interpretazione della lettura heideggeriana di Cartesio [journal article - articolo]. In FREIBURGER ZEITSCHRIFT FÜR PHILOSOPHIE UND THEOLOGIE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/190645
Le “meditazioni metafisiche” di Heidegger. Su una recente interpretazione della lettura heideggeriana di Cartesio
Marafioti, Rosa Maria
2015-01-01
Abstract
Heidegger si confronta con Cartesio sia indirettamente (tramite l’interpretazione di questo pensatore da parte di Husserl), sia direttamente. Le varie fasi del suo dialogo con il pensatore del “cogito” corrispondono a quelle in cui egli interpreta il concetto e la storia della metafisica, di cui Cartesio rappresenta un punto nodale. Se Heidegger, negli anni Venti, sostituisce all’autocoscienza cartesiana l’“essere-nel-mondo”, negli anni Quaranta egli scorge in Cartesio la prima elaborazione di quella concezione dell’essere come volontà che assumerebbe la sua ultima configurazione nella nietzschiana volontà di potenza. La ricostruzione del dialogo tra Heidegger e Cartesio da parte di Christophe Perrin mette in evidenza l’importanza dell’interpretazione heideggeriana e invita ad andare oltre essa, ponendo la questione del senso che la fenomenologia e la metafisica possono ancora avere per il pensiero e la società contemporanea.File | Dimensione del file | Formato | |
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