“Né solo la storia né solo la verità”. Due recenti scritti di Pierfrancesco Stagi

La filosofia della religione e la teologia del Novecento si sono interessate al pensiero di Heidegger poiché questo riprende una concezione dell’essere che è di origine ebraico-cristiana, sebbene poi la declini in riferimento alla filosofia greca. Articolando il darsi dell’essere nei tre modi della comprensione dell’esserci, dell’evento della verità e del linguaggio, Heidegger ha condizionato il modo in cui l’uomo del Novecento ha inteso Dio e si è rivolto a esso, presentando la verità come un accadere linguistico. La ricostruzione della “storia degli effetti” della concezione heideggeriana in ambito cattolico e protestante, effettuata da Pierfrancesco Stagi, lascia emergere in pieno potenzialità ancora inattuate dell’“Ereignis-Denken” e feconde da un punto di vista sia ermeneutico sia esistenziale.