Nel capitolo ci si chiede se la banca, rispetto ad aziende di produzione di altri settori, offra prospettive specifiche di espressione e di valutazione della sua responsabilità sociale: a queste prospettive si ricollega la connotazione di socialità della banca. L’analisi della produzione caratteristica della banca dà evidenza a un profilo molto marcato di socialità che si potrebbe definire naturale. Un profilo che, talora nella fase ideale e costitutiva dell’organizzazione aziendale, talora nell’approccio di regolamentazione esterna e di controllo, talora nel concreto delle scelte gestionali, ha portato ad attenuare, se non a negare, in dati tempi e situazioni, la natura di impresa della banca: proprio perché gli effetti di costo e di beneficio sociale erano talmente intensi e complessi da non reputarli sufficientemente riflessi nei valori di scambio liberamente determinati nel mercato e, quindi, negli equilibri di impresa da tali scambi generati per la banca. Per tale motivo, nel capitolo si considerano i processi caratteristici di generazione del valore da parte delle banche, delle competenze e delle capacità critiche per svolgere tali processi. Si percorrono, poi, alcune prospettive utili per esplorare la specificità della responsabilità sociale della banca: natura degli stakeholder; il rapporto tra la responsabilità sociale della banca e il contenuto dei progetti ai quali la banca dà possibilità di realizzazione; l’impatto sui sistemi di governance e più in generale sui processi decisionali che orientano e stimolano lo sviluppo economico.
La banca come impresa e la socialità della banca
MASINI, Mario
2005-01-01
Abstract
Nel capitolo ci si chiede se la banca, rispetto ad aziende di produzione di altri settori, offra prospettive specifiche di espressione e di valutazione della sua responsabilità sociale: a queste prospettive si ricollega la connotazione di socialità della banca. L’analisi della produzione caratteristica della banca dà evidenza a un profilo molto marcato di socialità che si potrebbe definire naturale. Un profilo che, talora nella fase ideale e costitutiva dell’organizzazione aziendale, talora nell’approccio di regolamentazione esterna e di controllo, talora nel concreto delle scelte gestionali, ha portato ad attenuare, se non a negare, in dati tempi e situazioni, la natura di impresa della banca: proprio perché gli effetti di costo e di beneficio sociale erano talmente intensi e complessi da non reputarli sufficientemente riflessi nei valori di scambio liberamente determinati nel mercato e, quindi, negli equilibri di impresa da tali scambi generati per la banca. Per tale motivo, nel capitolo si considerano i processi caratteristici di generazione del valore da parte delle banche, delle competenze e delle capacità critiche per svolgere tali processi. Si percorrono, poi, alcune prospettive utili per esplorare la specificità della responsabilità sociale della banca: natura degli stakeholder; il rapporto tra la responsabilità sociale della banca e il contenuto dei progetti ai quali la banca dà possibilità di realizzazione; l’impatto sui sistemi di governance e più in generale sui processi decisionali che orientano e stimolano lo sviluppo economico.Pubblicazioni consigliate
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