Se il turismo italiano comincia a mostrare segni di sofferenza, questa è ancor più accentuata e percepibile nelle località alpine, verso le quali, non da oggi, si avverte una minore affezione da parte dei turisti. La forte competizione ormai presente tra le località turistiche ha largamente superato i confini nazionali e vede le località montane in condizioni di oggettiva difficoltà a far fronte alle attese del mercato, quelle mergenti come quelle consolidate. I tradizionali fattori sui quali si è sviluppato il turismo della montagna (natura, paesaggio, neve) sembrano non presentare più l’appeal di un tempo, ma in ogni caso restano i fattori peculiari di questo tipo di turismo. Al tempo stesso la domanda turistica pone innumerevoli nuove esigenze di servizi e di attività per il tempo libero, che le nostre destinazioni montane stentano ad offrire nelle condizioni di efficienza e di qualità attese. L’indispensabile cambiamento fatica a trovare espressioni organizzative e gestionali nuove. Il volume raccoglie i contributi, interamente rivisti ed aggiornati, dei partecipanti alla Terza Giornata di Studio sul Turismo Montano, promossa dal CESTIT dell’Università di Bergamo in collaborazione con Promoberg, svoltasi a Bergamo nell’ottobre 2004 nell’ambito del Salone della Montagna “Alta Quota”. Studiosi e operatori di livello internazionale propongono analisi e riflessioni sulle diverse problematiche del turismo estivo ed invernale della montagna, utili contributi per il lavoro degli operatori pubblici e privati e per l’elaborazione scientifica e culturale degli studiosi.

Fattori di stabilità e scenari di cambiamento

MACCHIAVELLI, Andrea
2006-01-01

Abstract

Se il turismo italiano comincia a mostrare segni di sofferenza, questa è ancor più accentuata e percepibile nelle località alpine, verso le quali, non da oggi, si avverte una minore affezione da parte dei turisti. La forte competizione ormai presente tra le località turistiche ha largamente superato i confini nazionali e vede le località montane in condizioni di oggettiva difficoltà a far fronte alle attese del mercato, quelle mergenti come quelle consolidate. I tradizionali fattori sui quali si è sviluppato il turismo della montagna (natura, paesaggio, neve) sembrano non presentare più l’appeal di un tempo, ma in ogni caso restano i fattori peculiari di questo tipo di turismo. Al tempo stesso la domanda turistica pone innumerevoli nuove esigenze di servizi e di attività per il tempo libero, che le nostre destinazioni montane stentano ad offrire nelle condizioni di efficienza e di qualità attese. L’indispensabile cambiamento fatica a trovare espressioni organizzative e gestionali nuove. Il volume raccoglie i contributi, interamente rivisti ed aggiornati, dei partecipanti alla Terza Giornata di Studio sul Turismo Montano, promossa dal CESTIT dell’Università di Bergamo in collaborazione con Promoberg, svoltasi a Bergamo nell’ottobre 2004 nell’ambito del Salone della Montagna “Alta Quota”. Studiosi e operatori di livello internazionale propongono analisi e riflessioni sulle diverse problematiche del turismo estivo ed invernale della montagna, utili contributi per il lavoro degli operatori pubblici e privati e per l’elaborazione scientifica e culturale degli studiosi.
book chapter - capitolo di libro
2006
Macchiavelli, Andrea
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