Il capitolo presenta una rassegna ragionata della discussione sulla teoria del valore-lavoro di Marx. Vengono prima discusse la lettura tradizionale di Dobb e Sweezy, quindi la critica degli sraffiani e le letture di Colletti e Napoleoni. Dopo un intermezzo filosofico che mostra il debito di Marx rispetto ad Aristotele e Hegel, vengono discussi i più recenti orientamenti, dalla Nuova Interpretazione alle posizioni di Moseley o di Wolff-Roberts-Callari. In conlusione, viene proposta una diversa strada incentrata su una diversa nozione di sfruttamento e sulla sua integrazione nella teoria del circuito monetario.
La teoria marxiana del valore come teoria macromonetaria dello sfruttamento
BELLOFIORE, Riccardo
2005-01-01
Abstract
Il capitolo presenta una rassegna ragionata della discussione sulla teoria del valore-lavoro di Marx. Vengono prima discusse la lettura tradizionale di Dobb e Sweezy, quindi la critica degli sraffiani e le letture di Colletti e Napoleoni. Dopo un intermezzo filosofico che mostra il debito di Marx rispetto ad Aristotele e Hegel, vengono discussi i più recenti orientamenti, dalla Nuova Interpretazione alle posizioni di Moseley o di Wolff-Roberts-Callari. In conlusione, viene proposta una diversa strada incentrata su una diversa nozione di sfruttamento e sulla sua integrazione nella teoria del circuito monetario.File allegato/i alla scheda:
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