Una ricostruzione, attraverso gli scambi epistolari, delle relazioni intrattenute da Giacomo Manzù durante gli anni della seconda guerra mondiale, trascorsi a Clusone, in Valle Seriana. Qui lo scultore ebbe modo di lavorare in ambiente appartato e di grande ispirazione, portando avanti progetti decisivi per la sua carriera successiva (La Grande Pietà), ma anche rapporto con il mondo degli editori e della poesia, in un dialogo che non si interrompe neanche negli anni del conflitto bellico.
(2020). Di pietà e di uomini: l'opera di Giacomo Manzù negli anni di Clusone [survey of literature - rassegna di letteratura]. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/196670
Di pietà e di uomini: l'opera di Giacomo Manzù negli anni di Clusone
Raccis, Giacomo
2020-01-01
Abstract
Una ricostruzione, attraverso gli scambi epistolari, delle relazioni intrattenute da Giacomo Manzù durante gli anni della seconda guerra mondiale, trascorsi a Clusone, in Valle Seriana. Qui lo scultore ebbe modo di lavorare in ambiente appartato e di grande ispirazione, portando avanti progetti decisivi per la sua carriera successiva (La Grande Pietà), ma anche rapporto con il mondo degli editori e della poesia, in un dialogo che non si interrompe neanche negli anni del conflitto bellico.File | Dimensione del file | Formato | |
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