L’autore si interroga se sia possibile o no, oggi, immaginare che l’impegno della responsabilità per un’educazione all’Europa e, attraverso essa, alla dimensione internazionale, costituisca un’emergenza di cui farsi carico e se ciò possa avvenire a tutti i livelli dell’azione personale, sociale e culturale. Optando per la prima ipotesi, l’autore sottolinea come, in tale direzione, l’occasione di una riforma del sistema educativo di istruzione e di formazione quale è stato quella offerta dalla legge 53/2003 potrebbe essere, nel caso non fosse attuata, un’occasione perduta. L’ipotesi è sostenuta da un’analisi puntuale dei documenti nazionali della riforma. I punti nevralgici su cui si snoda l’argomentazione sono costituiti da: centralità della persona, socialità, responsabilità, integralità, Convivenza civile, tutti elementi fondativi per concretizzare anche nel nostro paese la dimensione e lo spirito europei e internazionali.
La dimensione europea e internazionale nei documenti della riforma della scuola italiana
BERTAGNA, Giuseppe
2006-01-01
Abstract
L’autore si interroga se sia possibile o no, oggi, immaginare che l’impegno della responsabilità per un’educazione all’Europa e, attraverso essa, alla dimensione internazionale, costituisca un’emergenza di cui farsi carico e se ciò possa avvenire a tutti i livelli dell’azione personale, sociale e culturale. Optando per la prima ipotesi, l’autore sottolinea come, in tale direzione, l’occasione di una riforma del sistema educativo di istruzione e di formazione quale è stato quella offerta dalla legge 53/2003 potrebbe essere, nel caso non fosse attuata, un’occasione perduta. L’ipotesi è sostenuta da un’analisi puntuale dei documenti nazionali della riforma. I punti nevralgici su cui si snoda l’argomentazione sono costituiti da: centralità della persona, socialità, responsabilità, integralità, Convivenza civile, tutti elementi fondativi per concretizzare anche nel nostro paese la dimensione e lo spirito europei e internazionali.Pubblicazioni consigliate
Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo