Il prodotto, attraverso una ricostruzione storica, pedagogica e ordinamentale, descrive i modelli che hanno segnato il passaggio, nel sistema educativo del nostro paese, dall’istruzione tecnica e professionale al sistema educativo dell’istruzione e formazione professionale (L. 53/2003). Il quadro tracciato va dalla legge Casati del 1859 al modello prefascista al modello fascista e sottolinea la continuità repubblicana del modello fascista, per esempio la progressiva licealizzazione dell’intero sistema dell’istruzione secondaria. L’analisi prosegue considerando il significato delle definizioni di istruzione e formazione professionale e di formazione professionale (introdotta dalla legge 845/78) nella Costituzione del 1948 e in quella del 2001 e dimostra come nella legge di riforma n. 53 del 2003 l’espressione sistema di istruzione e formazione professionale costituisca un sistema educativo unitario per i cittadini: istruzione tecnico-professionale e formazione professionale si fondono e diventano tutt’uno. L’autore sottolinea che ciò è accaduto nel 2003 per il combinato disposto della riforma del Titolo V della Costituzione, della legge 53/2003, del dlgs. 76/05. Aggiunge che la centralità della persona nei processi educativi, propria del nuovo quadro riformatore, costituisce il cardine per il passaggio dalla cultura della separazione alla cultura della distinzione nell’unità. Superando, così, gerarchizzazioni e frammentazioni per un unico sistema educativo di qualità. Il prodotto presenta, infine, l’idea del campus, come luogo per la realizzazione di tale progettualità e intenzionalità riformatrice ed educativa.
(2006). Dall'istruzione tecnica e professionale al sistema educativo dell'istruzione e formazione professionale. Note storiche, pedagogiche e ordinamentali [journal article - articolo]. In RASSEGNA CNOS. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/20050
Dall'istruzione tecnica e professionale al sistema educativo dell'istruzione e formazione professionale. Note storiche, pedagogiche e ordinamentali
BERTAGNA, Giuseppe
2006-01-01
Abstract
Il prodotto, attraverso una ricostruzione storica, pedagogica e ordinamentale, descrive i modelli che hanno segnato il passaggio, nel sistema educativo del nostro paese, dall’istruzione tecnica e professionale al sistema educativo dell’istruzione e formazione professionale (L. 53/2003). Il quadro tracciato va dalla legge Casati del 1859 al modello prefascista al modello fascista e sottolinea la continuità repubblicana del modello fascista, per esempio la progressiva licealizzazione dell’intero sistema dell’istruzione secondaria. L’analisi prosegue considerando il significato delle definizioni di istruzione e formazione professionale e di formazione professionale (introdotta dalla legge 845/78) nella Costituzione del 1948 e in quella del 2001 e dimostra come nella legge di riforma n. 53 del 2003 l’espressione sistema di istruzione e formazione professionale costituisca un sistema educativo unitario per i cittadini: istruzione tecnico-professionale e formazione professionale si fondono e diventano tutt’uno. L’autore sottolinea che ciò è accaduto nel 2003 per il combinato disposto della riforma del Titolo V della Costituzione, della legge 53/2003, del dlgs. 76/05. Aggiunge che la centralità della persona nei processi educativi, propria del nuovo quadro riformatore, costituisce il cardine per il passaggio dalla cultura della separazione alla cultura della distinzione nell’unità. Superando, così, gerarchizzazioni e frammentazioni per un unico sistema educativo di qualità. Il prodotto presenta, infine, l’idea del campus, come luogo per la realizzazione di tale progettualità e intenzionalità riformatrice ed educativa.Pubblicazioni consigliate
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