Il saggio traccia una storia dei personaggi femminili che leggono sulla scena nel teatro musicale di Sette e Ottocento. Questo motivo ricorrentissimo è maturato nell'ambito della cosiddetta '‘rivoluzione della lettura’, fenomeno che segna il passaggio, tutt’altro che netto e repentino, dalla fruizione intensiva, di matrice erudita e di prerogativa maschile, a una moderna pratica estensiva, caratterizzata dal piacere, dalla velocità di lettura e dalla possibilità d’immedesimarsi nei personaggi di finzione. Accanto al libro, simbolo di emancipazione e libertà specie per i personaggi femminili, compare molto spesso anche lo specchio. Questo oggetto, infatti, è centrale nella vita quotidiana tra i due secoli e, soprattutto, acquista una sua specifica funzione pedagogica (si vedano le pagine di Rousseau e di Pietro Verri qui citate) in quanto strumento di osservazione del sé, antidoto agli eccessi dell'affettazione e della vanità, ma anche schermo sul quale proiettare la propria immagine in costruzione; lo specchio è infatti strumento di perfezionamento della propria identità sociale e delle arti attoriali che permettono alla donna di conseguire il successo nonostante la posizione culturalmente e socialmente subalterna.
(2021). Il libro nello specchio. Lettrici nel melodramma italiano . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/200636
Titolo: | Il libro nello specchio. Lettrici nel melodramma italiano | |
Tutti gli autori: | Sirtori, Marco | |
Data di pubblicazione: | 2021 | |
Abstract (ita): | Il saggio traccia una storia dei personaggi femminili che leggono sulla scena nel teatro musicale di Sette e Ottocento. Questo motivo ricorrentissimo è maturato nell'ambito della cosiddetta '‘rivoluzione della lettura’, fenomeno che segna il passaggio, tutt’altro che netto e repentino, dalla fruizione intensiva, di matrice erudita e di prerogativa maschile, a una moderna pratica estensiva, caratterizzata dal piacere, dalla velocità di lettura e dalla possibilità d’immedesimarsi nei personaggi di finzione. Accanto al libro, simbolo di emancipazione e libertà specie per i personaggi femminili, compare molto spesso anche lo specchio. Questo oggetto, infatti, è centrale nella vita quotidiana tra i due secoli e, soprattutto, acquista una sua specifica funzione pedagogica (si vedano le pagine di Rousseau e di Pietro Verri qui citate) in quanto strumento di osservazione del sé, antidoto agli eccessi dell'affettazione e della vanità, ma anche schermo sul quale proiettare la propria immagine in costruzione; lo specchio è infatti strumento di perfezionamento della propria identità sociale e delle arti attoriali che permettono alla donna di conseguire il successo nonostante la posizione culturalmente e socialmente subalterna. | |
Nelle collezioni: | 1.2.01 Contributi in volume (Capitoli o Saggi) - Book Chapters/Essays |
File allegato/i alla scheda:
File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
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