Presso l’Università degli studi di Bergamo, nel Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, la realizzazione del Master in Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali si è radicata in due principi pedagogici fondativi: l’interazione territoriale tra ricercatori e “pratici” dell’educazione (in campo formale e non) e la connessione tra teoria e pratica intrinseca all’apprendimento integrale che ciascuna persona, di qualunque età e in qualunque luogo, realizza. Il saggio qui presentato si offre come testimonianza di una delle molte occasioni formative realizzate nel corso del Master presso l’Università di Bergamo. Un’antropologa ha potuto ricreare, con dirigenti e docenti, spazi di azione e di ricerca educativa che, a partire dal tema del confine, accompagnano ad una responsabile costruzione dell’identità personale e al consapevole collocarsi nel vivere sociale comune. Durante l’esperienza formativa si sono svolte in aula attività laboratoriali cooperative e riflessive, con metodi partecipativi narrativi e visuali, che si propongono come strumento per la progettazione di azioni educative all’intercultura collaborative tra ricercatori, insegnanti, educatori e altre figure professionali, per affrontare – con i giovani di diverse fasce d’età – l’argomento dei nessi complessi tra confini, frontiere, migrazioni, identità e differenze, che costituisce un tema centrale per (ri)pensare le pratiche educative nei contesti multiculturali contemporanei.
(2021). Per un nuovo progetto cooperativo all’educazione interculturale. Un’esperienza formativa laboratoriale tra ricerca teorica e progettazione di strumenti di intervento pratico . Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/200812
Per un nuovo progetto cooperativo all’educazione interculturale. Un’esperienza formativa laboratoriale tra ricerca teorica e progettazione di strumenti di intervento pratico
Brambilla, Chiara;Sandrone, Giuliana
2021-01-01
Abstract
Presso l’Università degli studi di Bergamo, nel Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, la realizzazione del Master in Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali si è radicata in due principi pedagogici fondativi: l’interazione territoriale tra ricercatori e “pratici” dell’educazione (in campo formale e non) e la connessione tra teoria e pratica intrinseca all’apprendimento integrale che ciascuna persona, di qualunque età e in qualunque luogo, realizza. Il saggio qui presentato si offre come testimonianza di una delle molte occasioni formative realizzate nel corso del Master presso l’Università di Bergamo. Un’antropologa ha potuto ricreare, con dirigenti e docenti, spazi di azione e di ricerca educativa che, a partire dal tema del confine, accompagnano ad una responsabile costruzione dell’identità personale e al consapevole collocarsi nel vivere sociale comune. Durante l’esperienza formativa si sono svolte in aula attività laboratoriali cooperative e riflessive, con metodi partecipativi narrativi e visuali, che si propongono come strumento per la progettazione di azioni educative all’intercultura collaborative tra ricercatori, insegnanti, educatori e altre figure professionali, per affrontare – con i giovani di diverse fasce d’età – l’argomento dei nessi complessi tra confini, frontiere, migrazioni, identità e differenze, che costituisce un tema centrale per (ri)pensare le pratiche educative nei contesti multiculturali contemporanei.File | Dimensione del file | Formato | |
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