Nell’articolo vengono esaminati i diversi modelli di città che si sono alternati nel corso degli ultimi due secoli, e le loro relazioni con i momenti espansivi e di crisi degli stati nazionali europei. In particolare, si sottolinea come gli interventi progettuali oggi in atto in gran parte delle città europee convergano nel delineare un nuovo modello di città, che si può definire città bricolage, fatta di parti e di luoghi che incarnano storie, valori e tempi differenti. Questa città bricolage è anche e soprattutto una città evolutiva, sorprendentemente affine a talune logiche messe in evidenza dagli sviluppi del pensiero biologico. In essa, il cambiamento e la discontinuità non necessitano di pesanti azzeramenti del tempo storico, di distruzioni e ricostruzioni invasive, ma sono per così dire incarnati nelle relazioni interne dei luoghi. Da questo punto di vista il riuso funzionale, che approfitta dell’onnipresenza delle aree industriali dismesse, è solo un capitolo di un più generale riuso simbolico che nelkla città già costruita trova lo spazio per nuove connessioni, nuove ibridazioni, nuove interpretazioni di percorsi e confini.

(2006). Dalla torre di Alexanderplatz: Berlino, microcosmo della modernità. Il groviglio delle identità e la città biologica [journal article - articolo]. In L' EDUCAZIONE SENTIMENTALE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/20088

Dalla torre di Alexanderplatz: Berlino, microcosmo della modernità. Il groviglio delle identità e la città biologica

BOCCHI, Gianluca;CERUTI, Mauro
2006-01-01

Abstract

Nell’articolo vengono esaminati i diversi modelli di città che si sono alternati nel corso degli ultimi due secoli, e le loro relazioni con i momenti espansivi e di crisi degli stati nazionali europei. In particolare, si sottolinea come gli interventi progettuali oggi in atto in gran parte delle città europee convergano nel delineare un nuovo modello di città, che si può definire città bricolage, fatta di parti e di luoghi che incarnano storie, valori e tempi differenti. Questa città bricolage è anche e soprattutto una città evolutiva, sorprendentemente affine a talune logiche messe in evidenza dagli sviluppi del pensiero biologico. In essa, il cambiamento e la discontinuità non necessitano di pesanti azzeramenti del tempo storico, di distruzioni e ricostruzioni invasive, ma sono per così dire incarnati nelle relazioni interne dei luoghi. Da questo punto di vista il riuso funzionale, che approfitta dell’onnipresenza delle aree industriali dismesse, è solo un capitolo di un più generale riuso simbolico che nelkla città già costruita trova lo spazio per nuove connessioni, nuove ibridazioni, nuove interpretazioni di percorsi e confini.
journal article - articolo
2006
Bocchi, Gianluca; Ceruti, Mauro
(2006). Dalla torre di Alexanderplatz: Berlino, microcosmo della modernità. Il groviglio delle identità e la città biologica [journal article - articolo]. In L' EDUCAZIONE SENTIMENTALE. Retrieved from http://hdl.handle.net/10446/20088
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