Nell’a.s. 2004-2005 tutte le istituzioni scolastiche pubbliche italiane del Primo ciclo sono state coinvolte dall’Invalsi nella valutazione di sistema rispetto al funzionamento del servizio offerto e al livello di padronanza da parte degli allievi di determinate conoscenze ed abilità disciplinari presenti nelle norme generali. I risultati dell’indagine presentati dall’Invalsi mostrano una situazione assai positiva rispetto al primo problema (FUNPREIS). Nell’articolo l’autrice, pur sottolineando l’imprescindibile necessità per la scuola autonoma di un sistema nazionale di valutazione, sostiene che i dati presentati non rispecchiano l’effettiva realtà della scuola italiana: lo dimostrano alcuni fatti, affermazioni, scritti, fedelmente riportati, relativi ad alcuni temi particolarmente discussi dell’innovazione normativa in corso. Altra testimonianza, che fa riflettere sulla singolare positività dei risultati dell’indagine, viene dall’attività di ricerca realizzata dall’autrice su un campione ridotto di scuole bergamasche del Primo ciclo; la ricerca locale e qualitativa evidenzia la difficoltà incontrata dalle scuole nella accettazione e nella realizzazione delle modifiche più significative introdotte dalla riforma degli ordinamenti in relazione alla valutazione, all’organizzazione dell’équipe pedagogica e alla personalizzazione dei piani studio. La rilevazione dell’Invalsi è uno strumento indispensabile, è certo; ma siamo sicuri che gli strumenti utilizzati, le loro modalità di predisposizione e di somministrazione siano quelli più adatti per fornire risposte dichiarate coerenti con l’agito di ciascuna scuola?

Valutazione dell'INVALSI-FUNPREIS e realtà della scuola

SANDRONE, Domenica Giuliana
2006-01-01

Abstract

Nell’a.s. 2004-2005 tutte le istituzioni scolastiche pubbliche italiane del Primo ciclo sono state coinvolte dall’Invalsi nella valutazione di sistema rispetto al funzionamento del servizio offerto e al livello di padronanza da parte degli allievi di determinate conoscenze ed abilità disciplinari presenti nelle norme generali. I risultati dell’indagine presentati dall’Invalsi mostrano una situazione assai positiva rispetto al primo problema (FUNPREIS). Nell’articolo l’autrice, pur sottolineando l’imprescindibile necessità per la scuola autonoma di un sistema nazionale di valutazione, sostiene che i dati presentati non rispecchiano l’effettiva realtà della scuola italiana: lo dimostrano alcuni fatti, affermazioni, scritti, fedelmente riportati, relativi ad alcuni temi particolarmente discussi dell’innovazione normativa in corso. Altra testimonianza, che fa riflettere sulla singolare positività dei risultati dell’indagine, viene dall’attività di ricerca realizzata dall’autrice su un campione ridotto di scuole bergamasche del Primo ciclo; la ricerca locale e qualitativa evidenzia la difficoltà incontrata dalle scuole nella accettazione e nella realizzazione delle modifiche più significative introdotte dalla riforma degli ordinamenti in relazione alla valutazione, all’organizzazione dell’équipe pedagogica e alla personalizzazione dei piani studio. La rilevazione dell’Invalsi è uno strumento indispensabile, è certo; ma siamo sicuri che gli strumenti utilizzati, le loro modalità di predisposizione e di somministrazione siano quelli più adatti per fornire risposte dichiarate coerenti con l’agito di ciascuna scuola?
journal article - articolo
2006
Sandrone, Domenica Giuliana
File allegato/i alla scheda:
Non ci sono file allegati a questa scheda.
Pubblicazioni consigliate

Aisberg ©2008 Servizi bibliotecari, Università degli studi di Bergamo | Terms of use/Condizioni di utilizzo

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10446/20124
Citazioni
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact