Questo contributo ha un duplice obiettivo: in primo luogo si propone di evidenziare come alcuni passaggi tecnici durante le valutazioni di impresa effettuate con il DCF conducano a risultati approssimati da un punto di vista numerico e non del tutto coerenti dal punto di vista metodologico; in secondo luogo vuole stimolare un dibattito tra gli analisti sull’uso e, talvolta, l’abuso delle diverse metodologie di valutazione d’impresa nonché sulla loro utilità per il mercato. A nostro parere, infatti, l’attenzione, che giustamente si ha con riferimento agli effetti imposti dai conflitti d’interesse che vedono coinvolti gli analisti e le società oggetto di valutazione, pare mettere in secondo piano la coerenza delle metodologie di valutazione del capitale economico e le ipotesi che vengono all’uopo adottate. Per il primo punto viene posta attenzione sulle modalità di calcolo del tasso a cui attualizzare i flussi di cassa operativi dell’impresa, il cosiddetto Weighted Average Cost of Capital, o più semplicemente WACC, mentre per il secondo aspetto sono esposte alcune considerazioni di carattere generale anche alla luce dei report degli analisti sulle società del MIB30.

L'uso del WACC nella valutazione di impresa: limiti tecnici e considerazioni metodologiche

CASSIA, Lucio;PALEARI, Stefano;REDONDI, Renato
2004-01-01

Abstract

Questo contributo ha un duplice obiettivo: in primo luogo si propone di evidenziare come alcuni passaggi tecnici durante le valutazioni di impresa effettuate con il DCF conducano a risultati approssimati da un punto di vista numerico e non del tutto coerenti dal punto di vista metodologico; in secondo luogo vuole stimolare un dibattito tra gli analisti sull’uso e, talvolta, l’abuso delle diverse metodologie di valutazione d’impresa nonché sulla loro utilità per il mercato. A nostro parere, infatti, l’attenzione, che giustamente si ha con riferimento agli effetti imposti dai conflitti d’interesse che vedono coinvolti gli analisti e le società oggetto di valutazione, pare mettere in secondo piano la coerenza delle metodologie di valutazione del capitale economico e le ipotesi che vengono all’uopo adottate. Per il primo punto viene posta attenzione sulle modalità di calcolo del tasso a cui attualizzare i flussi di cassa operativi dell’impresa, il cosiddetto Weighted Average Cost of Capital, o più semplicemente WACC, mentre per il secondo aspetto sono esposte alcune considerazioni di carattere generale anche alla luce dei report degli analisti sulle società del MIB30.
journal article - articolo
2004
Cassia, Lucio; Paleari, Stefano; Redondi, Renato
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