Alice è nell'aria: Scritture collettive e cinema amatoriale nel Settantasette di Gianni Celati

Collective writings and amateur cinema in the Seventy-seven by Gianni Celati · In 1977, after the student demonstrations at Dams in Bologna, Gianni Celati transformed his course about Lewis Carroll into an open seminar. The result was a collective book, Alice disambientata (1978), which becomes a sort of “film on paper” about that key-year. Still talking about cinema, in the same period Celati’s cinematographic vocation (which will fully develop from the 90s onwards) appears for the first time : equipped with a super8 camera and supported by his students, the writer starts experimenting with the new medium, sketching a film inspired by Carroll’s masterpiece, left unfinished and rediscovered only a few years ago. The present essay intends to reconstruct the exchanges between texts and moving images, starting from the materials currently deposited in the Celati Archive (Panizzi Library, Reggio Emilia).

Nel 1977, in seguito alle agitazioni studentesche presso il Dams di Bologna, Gianni Celati trasforma il suo corso su Lewis Carroll in un seminario aperto a tutti. Ne scaturirà un volume a più voci, Alice disambientata (1978), che di quell’anno-chiave costituisce una sorta di originale “film su carta”. E, sempre a proposito di cinema, in quei mesi si affaccia per la prima volta la vocazione cinematografica di Celati (che troverà pienamente sbocco a partire dagli anni ’90) : imbracciata una cinepresa in super8, lo scrittore, accompagnato dai suoi allievi, sperimenta il nuovo medium proprio abbozzando un film tratto dal capolavoro di Carroll, rimasto incompiuto e ritrovato soltanto pochi anni fa. L’intento del saggio è quello di ricostruire gli scambi fra scritture e immagini in movimento, partendo dai materiali attualmente depositati presso il Fondo Celati della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia.