Il saggio esplora il tema del ritratto nella prospettiva antropologica del percorso iniziatico, ricostruendo una lunga tradizione che va dall’arte egizia e romana e, passando per Botticelli, Giorgione, Tiziano, Raffaello, Velasquez, giunge all’Ottocento con Courbet. Centrale nell’analisi è il fenomeno del ‘doppio ritratto’, che il saggio illustra nelle varianti proposte dai diversi artisti insistendo sul valore di passaggio rituale connesso alla duplice raffigurazione, dove un identico personaggio è messo simbolicamente a morte per poi risorgere a un nuovo status
Il ritratto iniziatico
CASTOLDI, Alberto
2004-01-01
Abstract
Il saggio esplora il tema del ritratto nella prospettiva antropologica del percorso iniziatico, ricostruendo una lunga tradizione che va dall’arte egizia e romana e, passando per Botticelli, Giorgione, Tiziano, Raffaello, Velasquez, giunge all’Ottocento con Courbet. Centrale nell’analisi è il fenomeno del ‘doppio ritratto’, che il saggio illustra nelle varianti proposte dai diversi artisti insistendo sul valore di passaggio rituale connesso alla duplice raffigurazione, dove un identico personaggio è messo simbolicamente a morte per poi risorgere a un nuovo statusFile allegato/i alla scheda:
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